giovedì 10 novembre 2011

INCENDIO IN CALLE ZITELLE 10 NOVEMBRE 2011


Un'altro incendio dovuto ad una situazione di degrado, lo stesso copione di quello di oltre un anno fa in Calle Muneghette anche oggi una persona con numerosi problemi al quale erano stati tagliati tutti i servizi, i vicini ipotizzano che l'incendio potrebbe essere stato causato dal fatto che utilizzava le candele per l'illuminazione.
Purtroppo una vittima c'è stata, il gatto domestico,fortunatamente l'incendio non dovrebbe avere avuto conseguenze per le altre abitazioni, ovviamente l'abitazione è sicuramente non agibile.
Quante sono in città le situazioni come questa?
Andrea Comparato








6 commenti:

  1. Purtroppo è un italiano, fosse stato extracomunitario sarebbe stato domiciliato magari in qualche albergo.....peccato...è soltanto un italiano.......w l'Italia......

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  2. MI AGGREGO AL COMMENTO DELLE 05.10

    -VERGOGNA!!!!!!!!!!!!

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  3. Qui non si tratta di extracomunitario, di albergo, di italiano!
    Si tratta di una persona incapace di gestirsi...se non erano candele accese in albergo, sarebbe stato qualcos'altro.
    Inutile dare il pasto caldo che poi viene sprecato...ci vogliono altri tipi di sostegni.
    Non è la sola persona e non sarà l'ultima a trovarsi in tale situazione.
    E poi per un attimo pensiamo anche a chi, per incuria altrui voluta o non voluta, ha rischiato di perdere con la loro casa anche anni di sacrifici, ricordi preziosi o altro di importante. E se queste stesse persone avessero perso la vita? Sarebbe stata colpa del degrado e arrivederci?
    Pensiamoci

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  4. ricordiamo magari anche che vicino c'è una scuola dell'infanzia, con bambini dai 3 ai 5 anni, che è stata evaquata.......poteva veramente essere una tragedia immane

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  5. come sempre è colpa di qualcun'altro. Del comune, del sindaco, e di tutti quelli che possiamo individuare come capri espiatori. Ipocriti e falsi moralisti

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  6. Se hai ascoltato l'intervista, è nell'audio del video, l'intervistato dà la colpa alle autorità avrai sentito che gli dico " eh ma non è facile".
    ciao da andrea comparato

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