martedì 31 dicembre 2013

POSTE IN TILT IERI A SOTTOMARINA MA GLI F24 SI POSSONO PAGARE FINO AL 24 GENNAIO

la coda dell'ufficio postale di chioggia , questa mattina ore 8 L'Ufficio postale di sottomarina ieri è andato quasi completamente in tilt , causa le varie scadenze di fine mese ( tares in primo luogo, arrivata con un brevissimo preavviso) e la concomitante chiusura pomeridiana dell'ufficio postale di chioggia rimasto chiuso per motivazioni sconosciute. L'ufficio di sottomarina che già di norma si trova in una situazione di difficoltà si è ritrovato malgrado l'impegno degli operatori ingolfato di code lunghissime , una signora che doveva pagare un f24 entrata alle 12.40 si è ritrovata con oltre duecento persone davanti, dopo un'ora ne aveva davanti ancora oltre cento, alla fine ha dovuto desistere. Il problema nasce anche perché molti utenti si rivolgono alle poste per pagare gli f24 mentre potrebbero farlo anche in banca,oggi invece anche se comunque non sono mancate le code, come testimonia la foto sopra riportata, la situazione si è in parte normalizzata. Probabilmente sia perché tanti hanno desistito e in parte perché in realtà la scadenza degli f24 è stata prorogata al 24 gennaio 2014. Per ulteriore precisazione mentre il bollettino postale si riferisce al saldo tares che va direttamente alla Veritas e scade precisamente oggi 31/12/2013 con l'F 24 si paga quella parte di servizi indivisibili che vanno direttamente allo stato e la scadenza, ripetiamo ancora una volta, è stata prorogata al 24 di gennaio, gli f 24 possono essere pagati oltre che in posta, anche in banca oppure on-line.

lunedì 16 dicembre 2013

CONTINUANO I LAVORI PER IL POTENZIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

Stanno continuando i lavori per il potenziamento degli impianti di sollevamento delle pompe posizionate sul Lusenzo, la competenza è del magistrato alle acque che oltre all'installazione delle pompe devono costruire anche la sub-lagunare che proseguirà verso sud ( zona Bariga) e verso la scuola De Conti. Per quanto riguarda i lavori di competenza dell'amministrazione comunale è stato definitivamente assegnato l'appalto, per il valore di circa 2,6 milioni di euro, per i lavori sul lungomare che dovrebbero iniziare alla fine dell'estate del prossimo anno ( 2014) se tutto va bene i lavori dovrebbero concludersi nel 2015. Il comune di Chioggia è una delle poche amministrazioni nel Veneto che ha un progetto per lo smaltimento delle acque meteoriche e fognarie ad uno stadio così avanzato. Oggi o forse già da domani inizieranno i lavori di ordinaria e minuta manutenzione ( in attesa del restauro definitivo) di Palazzo Granaio, ovviamente sarebbe bello che iniziassero i lavori definitivi di restauro invece di una soluzione tampone evidentemente l'amministrazione comunale ha dovuto prendere delle decisioni in base alla situazione di bilancio. foto notturna di palazzo granaio

sabato 14 dicembre 2013

IL PORTO DI CHIOGGIA INCONTRA LA TURCHIA

Il Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’Alleanza delle Cooperative italiane ha organizzato delle visite nei porti del Nord Adriatico con un qualificata rappresentanza di operatori portuali turchi. Nel pomeriggio di ieri la Delegazione turca è stata ricevuta dal Capitano Oscar Nalesso, Consigliere Delegato dell’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, il quale ha illustrato nel dettaglio tutte le potenzialità logistico-operativo dello scalo clodiense, frutto di un continuo sviluppo ed evoluzione delle infrastrutture, delle banchine, dei magazzini e dei piazzali, che l’ASPo è riuscita a compiere nel corso del suo trentennale operato. Erano inoltre presenti all’incontro il dott. Marco Bullo, Presidente dell’Impresa portuale IMPREPORT che insieme al dott. Alfredo Calascibetta, titolare dell’Agenzia Marittima Boriani nonché Presidente del Comitato Rilancio del Porto di Chioggia, hanno illustrato dettagliatamente gli aspetti legati all’operatività del porto. Le conclusioni sono state infine riservate al dott. Gabriele Esposito Alaia, Responsabile dell’ Agenzia delle Dogane di Venezia S.O.T. di Chioggia, anche lui presente all’incontro, il quale, dopo un breve excursus sulle tecnologicamente avanzate procedure dogali che contraddistinguono la realtà di Chioggia, ha messo in luce l’efficiente rapporto doganale attualmente in essere tra Chioggia e i porti turchi. Il rappresentante della Delegazione è rimasto positivamente colpito, in primis dall’accoglienza riservata presso la sede dell’ASPo, nonché dall’efficienza e dall’operatività del Porto di Chioggia, considerando l’incontro come base per il compimento di eventuali nuovi futuri collegamenti tra le due realtà. Chioggia ha dimostrato ancora una volta la propria prontezza operativa in Adriatico proponendosi per un incremento di ulteriori scambi commerciali tra i due paesi che già rappresenta una parte molto consistente nel panorama dei traffici da e per il porto di Val da Rio con oltre il 25% di unità battenti bandiera turca.

mercoledì 11 dicembre 2013

LA FINANZA SEQUESTRA UN BREEZE CON DUE MOTORI DA 150 HP

VIDEO D'ARCHIVIO FINANZIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI CHIOGGIA, A BORDO DI UNA MOTOVEDETTA, HANNO CONTROLLATO UNA BARCA DA DIPORTO TROVANDO A BORDO BEN KG. 840 DI NOVELLAME DI VONGOLE L’IMBARCAZIONE NON ERA AUTORIZZATA DAL GRAL AD EFFETTUARE ATTIVITÀ DI VENEROCOLTURA, COME PREVISTO DALLE NORME REGIONALI SULLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE. TALE PESCA PUO’ ESSERE FATTA SOLO CON BARCHE AD USO PROFESSIONALE. IL RESPONSABILE È STATA MULTATO PER EURO 2.300 PERCHE’ NON AVEVA LA CERTIFICAZIONE SANITARIA ATTESTANTE LA PROVENIENZA DELLE VONGOLE, CHE QUINDI SONO STATE SEQUESTRATE E SUCCESSIVAMENTE RIGETTATE IN ACQUE PROFONDE LAGUNARI. ANCHE L’IMBARCAZIONE DA DIPORTO, UN VELOCE MOTOSCAFO CON DUE MOTORI DA 150 CV CADAUNO, E’ STATO SEQUESTRATO. APPARE EVIDENTE COME L’USO DI IMBARCAZIONI NON ADIBITE ALLA PESCA PROFESSIONALE E DOTATE DI POTENTI MOTORI SIA DA RICONDURRE AL TENTATIVO DI SFUGGIRE AI CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA. TUTTAVIA, NON SEMPRE TALE ESPEDIENTE FUNZIONA, COME DIMOSTRANO I FREQUENTI SEQUESTRI OPERATI DAI REPARTI NAVALI DELLE FIAMME GIALLE DI VENEZIA, CHIOGGIA E PORTO LEVANTE. OLTRE ALLA SANZIONE COMMINATA DALLA G.D.F. POTREBBERO ESSERCI DELLE SUCCESSIVE SANZIONE DA PARTE DELL'ORGANO COMPETENTE PER MATERIA CHE SAREBBE LA PROVINCIA E IL GRAAL ( HA LA DELEGA ALLA PROVINCIA) QUINDI PER IL DISSEQUESTRO CI POTRA' ESSERE DOPO L'EFFETTO LIBERATORIO DEL PAGAMENTO.

mercoledì 4 dicembre 2013

ORMEGGI IN CANAL VENA: SARANNO RIMOSSI PER LA CONCLUSIONE DEI LAVORI

Canal Vena posti barca da rimuover In sintesi tutta la palificazione per gli ormeggi di Canal Vena dal tratto che va da ponte San Giacomo fino al ponte delle muneghette dovrà essere rimossa per permettere i lavori che consentiranno il rinforzamento delle due rive e il collettamento della rete fognaria che in quel tratto continuava a scaricare nel canale. I lavori inizieranno a gennaio con la bonifica bellica e dovrebbero terminare indicativamente vs settembre. Non è stato possibile per l'amministrazione comunale completare la realizzazione di queste opere in coincidenza con la conclusione dei lavori della salvaguardia dalle acque alte ( BABY MOSE) per mancanza di fondi. Ovviamente già scattate le polemiche soprattutto dai titolari degli ormeggi interessati al tratto dei lavori che dopo anni di attesa erano finalmente tranquilli per le loro imbarcazioni ora dovranno ricominciare da capo per tutto il tempo dei lavori anche se, dobbiamo dirlo, grazie all'impegno di sst e in parte al magistrato alle acque non c'è stata nessuna insurrezione in quanto l disagio è stato contenuto al massimo perché è stata data la disponibilità di posti in quelli rimasti disponibili nel resto di Canal Vena e del tratto di Perotolo e con il recupero e il ripristino di alcuni pennelli di ormeggio nel canal della Cava.