mercoledì 21 ottobre 2015

ANCHE IL VESCOVO ADRIANO E' FAVOREVOLE ALLA REALIZZAZIONE DEL PONTE SUL BRENTA

Una veduta del fiume Brenta lettera del Vescovo Adriano Tessarollo Anche il Vescovo della diocesi di Chioggia si interroga pubblicamente sul settimanale Diocesano NUOVA SCINTILLA su CHI e PERCHE' ha posto in essere le lungaggini burocratiche che hanno rallentato la realizzazione della barriera anti-intrusione ( che collegherà anche la frazione di Ca'Lino ) preservando la gente della frazione ad utilizzare la pericolossima romea con un collegamento sicuro. Non nascondiamo che le parole del Vescovo fanno piacere dimostrano che il settimanale Nuova Scintilla è un giornale libero che dà spazio a tutti ( compreso al il suo " datore di lavoro" ) senza guardare in faccia nessuno, compreso qualche inserzionista che credeva di essersi comperato il consenso della curia con qualche pubblicità. Vogliamo sperare che non ci siano marce indietro del Vescovo su questa tema magari con qualche passo indietro camuffata da " integrazione di informazione " che alla fine significherebbe difendere gli interessi P-R-I-V-A-T-I di qualche noto aspirante sindaco in luogo degli interessi PUBBLICI di tutti e anche della comunità di Ca'LIno. Anche il Vescovo Adriano favorevole alla realizzazione sul ponte sul Brenta

56 commenti:

  1. caro Comparato, se un imprenditore compra delle pagine pubblicitarie non significa comprare la linea editoriale di un giornale.
    Ma tu che sei stato un grandissimo sostenitore del RE della comunicazione ( Silvio Berlusconi ), che hai spostato fino a qualche tempo fà tutto quello faceva, che a modo tuo hai seguito anche le sue orme inserendoti lavorativamente nel mondo della comunicazione, vorresti farci credere che sei all'oscuro dei strani e anomali meccanismi che governano la comunicazione a Chioggia. Sai benissimo cosa significa comunicare una notizia o non comunicarla, sai benissimo cosa significa comunicarla in un modo o comunicarla in un'altro, sai benissimo che se la pubblichi in un modo fai una cortesia o una benevolenza a qualcuno.
    Insomma lasciamo al Vescovo la assoluta discrezionalità di fare o pensare quello che crede giusto, almeno lui lasciamolo fuori da queste beghe di piccola bottega. Ti parla uno che non va in chiesa appositamente per non vedere dei politici in auge che ci vanno e ne combinano di tutti i colori.

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    1. fammi capire, il Vescovo, non l'ultimo dei pirla che si chiama Andrea Comparato, si dichiara favorevole alla realizzazione del ponte sul Brenta, si chiede anche COME MAI si va avanti da tanto tempo, COME MAI sono sorti degli impedimenti ....adesso vengo a sapere dal suo direttore Don Vincenzo Tosello, non da altre vie, dal direttore del giornale al quale ho telefonato per accertarmi che il documento che mi è arrivato fosse vero e vengo a sapere che è già prevista un'integrazione per un approfondimento di informazione????? casualmente il buon Masiero è anche inserzionista della Nuova Scintilla, vedi un po' tu quali conclusioni trarne. A me sembrano più che evidenti, tra qualche giorno leggeremo " l'integrazione" io dico che in qualsiasi modo verrà scritta faranno fare una figuraccia al Vescovo....per che cosa? Per difendere gli interessi privati di Mr Masiero? mah..... mi sa che Berlusconi è un santo

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    2. e cmq, perdonami il Vescovo ha scritto delle cose ben precise a riguardo del ponte sul Brenta....vedremo tra qualche giorno " l'integrazione"....poi parliamo

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  2. Speriamo che da Roma arrivi una risposta certa su quest opera ben voluta da tutti,incredibile che per una persona anche se influente sotto certi aspetti,si sia bloccata un opera pubblica,ma soprattutto si sia bloccata una nuova strada che salverà molte vite umane! Ma quello che è più incredibile è che ci sono ancora personaggi che gli vanno dietro!!!!!

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    1. tutti quelli che gli vanno dietro in un modo o in un altro hanno un interesse o un debito, a uno promette il posto di lavoro, all'altra promette il posto di capo di gabinetto o segretaria del sindaco....pensa che all'incontro organizzato per sostenere la silvia Zennaro per la vela, si è alzato in piedi urlano a squarciagola: " dobbiamo raccogliere centomila euro " è OVVIO che queste persone , lusingate, poi gli vadano dietro....anche a me me le contava: " Andrea, il destino un giorno darà un posto anche a te, vedrai "....conosciamo bene il nostro pollo....non preoccuparti

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  3. A chi ha promesso il posto di capo di gabinetto?

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    1. Mi dicono ad una sua grande estimatrice su fb , una molto in gamba, intanto come anticipo le ha dato lo scopetto, ma quello per PULIRLI i gabinetti

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  4. Comparato un giorno ci spiegherai tutta questa ruggine nei confronti di Masiero, magari non è che c'è qualcuno ti sta soffiando sotto è tu sei solo il megafono? Solo cattivi pensieri?

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    1. lui dice, il campione di " onestà " e " trasparenza" che ho dei padrini politici., io non lo sapevo di averne ma se lo dice lui...magari quando lo vedete chiedetegli di quel famoso ordine del giorno conosciuto del " tendon" che professionista lo ha scritto e che ruolo ricopriva in consiglio comunale....così tanto per parlare di padrini...o di nipotini

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    2. Qualcuno copriva Masiero nei suoi intenti,se fosse vero sarebbe scandaloso. Ancor più sconcertante è se quello che lo copriva fosse in politica.

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    3. Guarda non so a che cosa ti riferisca ma che Masiero abbia usato i politici per coprirsi è cosa nota ad iniziare dalla darsena realizzata sul Brenta che ha potuto fare esclusivamente grazie agli aiuti politici senza contare i recenti fatti legati al " tendon" TUTTI sanno benissimo chi era il professionista che curava le sue pratiche urbanistiche ... altro che i padrini inesistenti del sottoscritto....

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    4. E se fosse usato da "qualcuno" di una certa parte politica locale per attaccare l attuale giunta?? Altre voci di coridoio..quindi protetto in qualche maniera anche quando si è messo lui e altri suoi scagnozzi a protestare sotto al comune?? In qualche maniera è il cane da guardia di qualcuno??

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    5. sai stavo per risponderti impossibile essere così imbecilli però ripensandoci perché porre limiti all'imbecillità?

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  5. riformula il tuo commento, dare del: " in busta paga " a qualcuno, a mio avviso, ha i presupposti della diffamazione....sono sicuro che puoi fare di meglio, impegnati.

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  6. Beh,non occoreva che lo dicesse il vescovo,basta passare sulla strada che porta a ca lino isola verde per vederne il degrado in cui è messa,ben venga il nuovo ponte,ma speriamo lo facciano perchè quà a Ca lino la gente è stufa e si sta rassegnando,un grazie al nostro coraggioso vescovo Tessarolo per le sue parole.

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    1. Speriamo che il coraggioso Vescovo non si rimangi la parola sulla nuova scintilla in uscita questa settimana

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  7. Grazie carissimo vescovo! Grazie per essersi espresso a favore di un'opera che farà il bene della collettività! Certo che con questa dichiarazione pubblica lei si è discostato dalla linea del direttore del giornale 'nuova scintilla' che mi pare stia decisamente esagerando con gli articoli sul signor masiero!

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  8. Immagino le ire di chi con tanta pazienza stava poco per volta scalando i gradini della chiesa locale nel tentativo di ingraziarsela e si vede catapultato giù !!! Speriamo davvero che la verità abbia la meglio!!! Grazie ancora,vescovo!

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  9. Si potrebbe fare un film su questo ponte,ne hanno dette di tutti i colori pur di bloccarne i lavori. Cè chi dice di farlo alle foci,ma costerebbe il triplo fra costruzione ed espropi,e poi non sarebbe utile alla cittadina di brondolo e ca lino,cè chi dice di farlo più alto,ma è già più alto di 1,5 metri degli attuali ponti sulla romea e ferrovia,quindi il Masiero non può pretendere più di tanto visto che la sua darsena è a monte dei 2 ponti già esistenti,cè chi dice che le barche non ci passano,altra bugia perchè ci sarà il passaggio per le barche più alte,cè anche chi dice che il ponte causerà lo stralipamento del fiume,altra bugia visto che durante i lavori gli argini verranno rialzati e rinforzati. Dopo se ci sono altri motivi per lo più di carattere politico e qualcuno ci marcia quello è un altro discorso,il ponte va fatto per il bene pubblico,per salvare l agricoltura e vite umane. Ricordiamo che il cuneo salino sta avvelenando i terreni circostanti e può risalire fino al territorio padovano,se non si farà, fra pochi anni ci sarà la desertificazione delle campagne circostanti.

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    1. dimentiche le altre due balle colossali, di Marino l'onesto, riprese dai professionisti della stampa, che la barriera avrebbe aumentato il tasso di inquinamento della laguna..( ???) e che in realtà era tutta una manovra per realizzare un bacino d'acqua per la costruzione di una centrale nucleare...cazzate galattiche senza il minimo fondamento e che però furono riprese puntualmente dalla stampa " seria " con i logici contraccolpi d'immagine per il nostro territorio, ilo stesso territorio che il " trasparente " Masiero dice di amare tanto....

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  10. Io non entro nel merito della barriera per evitare il cuneo salino, se sia giusto o non realizzarla, ma voglio focalizzare invece sull’importanza della strada che collegherebbe Sottomarina con Isola Verde.
    A mio parere tale strada sarebbe inutile ed ininfluente ai fini della sicurezza.- Sono anni ed anni che per recarsi nella località balneare di Isola Verde, dopo avere imboccato la via Lungo Brenta, si deve percorrere la tortuosa via S. Giuseppe, immettersi in via Nazioni Unite (quella che conduce ad Isamar) e zigzagando in mezzo alle pozzanghere quando piove si entra in Isola Verde – una vera odissea.
    E sì che basterebbe una bretella di collegamento di qualche centinaio di metri (peraltro su una tracciato già sterrato) alla fine della via Lungo Brenta, verso la foce, per entrare da subito in Isola Verde. Ma si sa, le piccole opere con un minimo di spesa alle varie Amministrazioni che si sono succedute in Comune, non interessano. (boscolo)

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    1. Una vera vergogna quella strada,e anche l altra uscita dove dell idrovora,vero però anche in tempi non sospetti,quando c erano le possibilità economiche non è stato fatto nulla,sono ancora cosi dal dopoguerra,piene di buche. Ma i motivi dell abbandono dell isola verde e ca lino sono per lo più politici,si spera in questa opera,ora che ci sono i soldi e che ha passato tutta la burocrazia,speriamo in una benedizione del vescovo,o di qualche miracolo...

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    2. " boscolo" ...il progetto del ponte non nasce per fare un collegamento viario ma una barriera al mare che risale il fiume per svariati chilometri, la risalita del cuneo salino sta alterando il terreno portandolo ad una desertificazione, questa non è una teoria come , per esempio, la mutazione del clima per l'inquinamento ma è un dato di fatto dimostrato da analisi, dalle mutazioni della portata d'acqua del fiume sempre meno importante e dalla forza del mare sempre più forte. Sul progetto dello sbarramento è stata inserita la viabilità che consentirebbe di collegare isola verde a sottomarina by passando la romea. Tutto il resto sono congetture che lasciano il tempo che trova, il vescovo, forse ingenuamente si chiede ma perché questo progetto, di cui sento parlare da anni, è fermo?

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    3. Se lei ha letto bene il mio commento, ho detto di non entrare nel merito della barriera per evitare il cuneo salino e mi sono limitato al collegamento viario che ne deriverebbe se tale sbarramento fosse realizzato. Confermo che il miglioramento alla viabilità è solo un pretesto perché se ci si voleva mettere mano la questione sarebbe risolta da molti anni. Anzi le dirò di più, se venisse rateizzata la nuova strada all’altezza dello sbarramento previsto, la viabilità per Isola Verde e per Cà Lino resterebbe la stessa e non vedo quanti benefici ne trarrebbe la cittadinanza e i turisti. (boscolo)

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    4. Ma sai dove è isola verde? per entrare ed uscire puoi passare solo per i due accessi alla romea, d'estate molto spesso c'è una notevole coda e , soprattutto , dalla parte del Brenta è ULTRA pericoloso, soprattutto per entrare. Se verrà realizzato questo benedetto ponte la frazione non sarà costretta a passare per la romea....come fai a dire che basterebbe migliorare la viabilità interna? anche se all'interno facessero una sopraelevata sempre in romea sbuccano....non sarai mica uno degli innumerevoli profili falsi amici di maseiro che scrivono da località che non hanno il minimo contatto con chioggia? mah

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    5. Sig. andrea comparato22 ottobre 2015 10:05
      E’ vero alla località balneare di Isola Verde, nonché alla frazione di Cà Lino, si accede da due varchi sulla S.S. Romea 309. Uno posto sul lato in destra del fiume Brenta, l’altro all’altezza di via Margherita ove insiste il “macchinario” del Consorzio.
      Bene, detto ciò, analizziamo i benefici che porterebbe la realizzazione del nuovo ponte sul Brenta, sopra lo sbarramento del cuneo salino. Se uno proviene da Padova e dovesse recarsi a Isola Verde utilizzando il nuovo viadotto avrebbe due possibilità : buttarsi in viale Mediterraneo e prende qualche stradina laterale a sud dello stesso, oppure prendere via Venturini e andare fino a Brondolo.- Ad ogni modo, una volta attraversato il nuovo ponte rimarrebbe la vecchia tortuosa viabilità.
      E per il ritorno ?? Attraversiamo pure il nuovo ponte per andare sulla sponda sinistra del brenta, anche qui abbiamo due alternative : buttarsi nel caotico traffico di viale Mediterraneo e incolonnarsi verso Padova o Ravenna, oppure deviare per Brondolo e imboccare via Venturini. In entrambi i casi ci troveremo incolonnati nella rotatoria di viale Mediterraneo.
      Bel risultato, non c’è che dire !!!
      Per ultimo, io il sig. Masiero l’o solo sentito nominare nel suo blog. (boscolo)

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    6. Sig.Boscolo o chi per esso,il problema per Chioggia e frazioni,comprese Ca lino e Isola Verde,è la pericolosa Romea,visto che fanno questa opera per fermare il cuneo salino,il comune ha deciso di fare una strada che colleghi l Isola Verde con Sottomarina,by passando la romea,visto che la romea commerciale a quanto pare non la faranno,ben venga una nuova strada,salverà molte vite umane,bisogna guardare ai benefici che darà ai cittadini e non a qualche privato. Inoltre salvaguarderà i terreni agricoli e le falde dalla salinizzazione,fare i miopi o trovare scuse non serve!!!

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    7. Sig. Anonimo22 ottobre 2015 12:59
      Ella dovrebbe essere più preciso, me li esponga tutti questi benefici che ne deriverebbe alla viabilità dopo la realizzazione dello sbarramento.
      Non significa nulla ripetere sempre lo stesso dico rotto “una strada che colleghi Isola Verde con Sottomarina,by passando la romea” Scriva come ho fatto io i percorsi in dettaglio, poi ne parliamo. (boscolo)

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    8. Sig. Boscolo,provi da sottomarina svoltare per ca lino nel ponte attuale della romea,quando vedrà camion di tutti i tipi,oltre che a furgoni,trattori,auto,ecc..che la sfiorano mentre ritorna a casa magari se ha bambini piccoli a bordo,allora si farà anche lei delle domande. Quando vedrà ciclisti o turisti che da isola verde vogliono andare a sottomarina,e attraversano quel ponte su quella specie di pista ciclabile strettissima,allora si farà anche lei delle domande. Provi d estate ad attraversare la romea,se le va bene forse qualcuno si fermerà per farla passare,allora si farà anche lei delle domande. Non credo che l isola verde meriti tutto questo isolamento a causa di qualcuno che si sente il padrone del territorio. Si spera che i lavori si avviino il prima possibile,grazie sig.boscolo.

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    9. Anonimo23 ottobre 2015 08:51
      Appurato, in base al suo commento, che la nuova strada sul Brenta servirebbe solo a scopo cittadino e che per chi proviene da Padova e Ravenna invece non servirebbe ad un cavolo, analizziamo quanto da lei affermato.
      Io che abito a Chioggia, specie in estate, per recarmi ad Isola Verde ed evitare la Romea dovei buttarmi nel caotico traffico di viale Mediterraneo, arrivare all’altezza della terza rotatoria e imboccare via Morosini la cui carreggiate è larga m. 3,50, tornare indietro per via lungo Brenta (sempre larga m. 3,50) fino ad imboccare l’entrata del nuovo ponte. Un capolavoro di perdita di tempo !
      Ha ragione invece per i ciclisti che da Isola Verde vogliono andare a Sottomarina. Però, anche qui, basterebbe allargare il marciapiede Est dell’attuale ponte e ci si ritroverebbe sull’opposta sponda in sx del Brenta e poi ognuno va dove deve andare.
      Si potrebbe anche evitare la pericolosità dell’incolonnamento sulla Romea realizzando una rotatoria, non mi sembra la fine del mondo.
      Concludendo, è logico che se si realizzasse il nuovo ponte in qualche modo la viabilità migliorerebbe, ma che mi si venga a dire che si risolverebbero tutti i problemi di Isola Verde e Cà Lino, questo no, non l’accetto. (boscolo)

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    10. Guardi che nei dieci e rotti milioni di euro per l'opera ci sono 3/4 milioni per le opere viabilistiche...è chiaro che se fanno un ponte poi devono sistemare anche la strada. Inoltre quello che mi sembra che lei " boscolo" non capisca, o non vuole capire, che l'opera non viene realizzata per fare un ponte bensì per SALVARE un territorio dalla DESERTIFICAZIONE....la viabilità è una cosa in più che verrà realizzata prendendo due piccioni con una fava: sbarramento del cuneo salino e una migliore viabilità per isola verde EVITANDO la pericolosissima romea, certo rimangono tanti altri problemi: la fame del mondo, il cancro, la fine del mondo....su quelli abbiamo già un fantastico imprenditore che ci sta già lavorando non si preoccupi.

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    11. andrea comparato24 ottobre 2015 01:22
      Speriamo di non restare solo con la fava in mano mentre i piccioni se ne volano via !
      Lo ripeto, non voglio entrare nel merito dello sbarramento sul fiume Brenta contro il cuneo salino. Troppo grande è il tema, anche se meriterebbe un serio approfondimento.
      Capisco benissimo, non abbia timore, per adesso la mia testa ancora funziona. Se si vuole realizzare l’opera a tutti i costi, è bene approfittare per costruire anche la sovrastante strada. E fin qui ci siamo. Ma da qui a dire che le località di Cà Lino e Isola Verde non soffriranno più dell’isolamento, ce ne corre.
      Ho solo detto che in trent’anni (e più) nessuno si è dato da fare per progettare e trovare le risorse economiche per la realizzazione di una bretella viaria di collegamento di 200 metri circa alla foce della strada arginale del fiume Brenta, mentre tanti esultano per la realizzazione di un nuovo ponte che ha poca importanza dal punto di vista viabilistico.
      Voglio fare notare che la spesa per la realizzazione della bretella (su un sedime già sterrato) sarebbe dell’ordine di qualche decine di migliaia di euro, compreso l’acquisto del terreno, mentre per lo sbarramento si parla dell’ordine di milioni di euro, per non pensare ai tempi di realizzazione. Si sa, grandi lavori, grandi intrallazzi (boscolo)

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  11. Comunque non credo che il vescovo si faccia influenzare da qualcuno quindi non pensò che tornerà indietro dalle sue posizioni

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  12. Allora, si sa niente sulla famosa integrazione di informazione che doveva esserci su nuova scintilla?

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  13. Vorrei ricordare a tutti "Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quello che è di Dio" che compare in Luca, Matteo,Marco e in altri vangeli apocrifi. L'intervento del Vescovo non sembra sicuramente conforme al memorabile passo dei vangeli. D'altra parte lo stesso giornale diocesano mi pare che da molto tempo si occupi molto e spesso fuori luogo di politica.Che il vangelo venga richiamato da me, che mi firmo con lo pseudonimo CHE GUEVARDA appare poi addirittura paradossale! Un saluto a tutti.
    CHE GUEVARDA

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  14. Salve a CHE GUEVARA a BOSCOLO e a tutti gli amici che dedicano un pochino del loro tempo a scrivere su tematiche cosi importanti per la nostra città. Purtroppo ho il timore che alcune riflessioni sulla viabilità post-realizzazione del nuovo ponte sul brenta lascierebbero la situazione tale e quale senza sostanziali miglioramenti. Un'altra considerazione che mi fa venire i brividi è che coloro che hanno deciso sulla nostra viabilità degli ultimi 20 anni ora sono tutti riuniti sotto lo stesso tetto: LE PATRIE GALERE.
    Spero che il ponte non sia stato pensato, progettato, approvato dalle stesse persone che ora si trovano a pane e acqua perchè allora oltre al danno avremmo anche la beffa dell'ennesima cattedrale nel deserto realizzata a Chioggia.
    Il responsabile del BLOG è da sempre favorevole alla realizzazione del ponte credendo in assoluta buona fede da quanto riferitogli dai sostenitori dell'opera. Magari si potrebbero raccogliere dei pareri da un paio di luminari della materia e capirne un pochino di più su questa storia.
    Ricordo che anche per il MOSE c'erano coloro che erano ciecamente favorevoli, è chi si permetteva di avere qualche dubbio veniva tacciato di essere contrario al bene di Venezia e contro il progresso e lo sviluppo. Ora che tutti sono in galera, che l'economia della laguna è al collasso totale ed l'inaugurazione del MOSE ancora molto lontana. COSA SI PUO' SPERARE!!!!!!

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    1. Una semplice precisazione: lo peudonimo è CHE GUEVARDA non CHE GUEVARA, proprio per sottolineare che sono un semplice osservatore che liberamente critica quello che vede e che forse lontanamente si richiama al rivoluzionario argentino. Niente di più.
      CHE GUEVARDA

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  15. Al sig.boscolo e ai vari cheghevara(col portafoglio a destra e suv in giardino)inutile che fate i moralisti,dovete viverla quella strada e non parlare per sentito dire,o qualche pseudoimprenditore che dice solo balle per avere consenso da quattro sfigati,vi dico solo in poche parole che le vite delle persone è più importante degli interessi personali di qualcuno,si sà che vi ha promesso posti di lavoro,lo conoscono tutti a chioggia.

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    1. CHE GUEVARDA non CHEGUEVARA! Non mi interessa nè il portafoglio e nè il SUV, il mio intervento si riferiva soltanto all'opportunità di un uomo di Chiesa di entrare in fatti economici o politici, di qui la citazione ai vangeli. Non sono assolutamente entrato nel merito della questione, dal momento che richiede specifiche conoscenze tecniche che io non ho.
      CHE GUEVARDA
      P.S. Per favore non storpiate così la lingua di Dante.

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    2. Per Anonimo24 ottobre 2015 04:46
      Sempre e solo chiacchiere, mai dei veri e seri ragionamenti. Io la strada la faccio di frequente e so benissimo i pericoli che si corrono sulla Romea.
      Ho già detto un altro commento che tali pericoli si possono risolvere con la costruzione di una rotatoria in Romea !! (boscolo)

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    3. perdonami boscolo, non ti offendere, ma questa è proprio una fesseria...la romea ha il traffico commerciale se viene fatto il ponte i tir NON CI SONO....non occorre essere geni come Masiero per capirlo...e dai

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    4. per andrea comparato25 ottobre 2015 01:52
      Io non dico fesserie, prima di scrivere, si documenti !!
      Ho detto e lo ripeto, da punto di vista viabilistico, per evitare pericoli sulla romea quando si accede in via Lungo Brenta per recarsi a Cà Lino, senza costruire un altro ponte (contro il cuneo salino) può essere realizzata una rotatoria “a raso” con raggio di curvatura di adeguate dimensioni anche per il traffico pesante.
      La rotatoria “a raso” da me citata è già stata prevista in data 18/01/2010 nella VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE – Tavola 13.1.E – Scala 1:5.000 - S. Anna, Cà Lino, Isola Verede.
      Confermata dalla Tavola 13.3.8 – Scala 1 .2.000, stessa data.
      A meno che non consideriamo i piani regolatori come carta straccia. (boscolo)

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    5. hai ragione, mi ricredo, non è una fesseria è una GRANDE fesseria, prima di tutto perché come già detto con il ponte sul Brenta il traffico di isola verde sarebbe separato COMPLETAMENTE da quello della romea ( con tir e compagnia bella) e poi genio della documentazione dove la puoi realizzare la rotonda? non ci sono gli spazi da nessuna parte. Tanto per farti degli esempi la rotonda di ridotto madonna e quella di Valli ( sai quanti incidenti succedono all'anno solo là??) ricoprono superfici molto importanti - e sono già piccole - sulla romea nel tratta brenta fino a Sant'Anna dove lo trovi lo spazio per fare una grande rotonda? Ci hanno messo anni ad allargare l'arzerone...arriva il " documentato" e ha trovato la soluzione?

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    6. Per andrea comparato25 ottobre 2015 04:13
      Prima di scrivere, abbia almeno la scaltrezza di collegarsi col sito del comune e controllare le tavole di progetto !!!
      Sembra che il genio sia solo lei.
      Comunque per risparmiarle tempo e fatica, ecco il sito :
      http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_5000/TAV_13.1_E_18-01-2010_REV_28-11-2009.pdf
      http://www.chioggia.org/sito/prg/Piano%20regolatore/VPRG_DEFINITIVO_TAV_2000/TAV_08_18-01-10_REV_28-11-2009.pdf
      Se ha bisogno di aiuto per leggere i disegni si faccia aiutare da altri. (boscolo)

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    7. Allora sig.boscolo,lei parla di progetti fantascentifici di cui non ci sono ne fondi,ne progetti approvati,il famoso ponte è già finanziato da tutti gli enti preposti,ha passato tutto l iter burocratico,perfino gli ambientalisti ne sono favorevoli proprio perchè tutela il territorio dalla salinità. La strada sopra ad esso è solo una cosa in più che il comune si è impegnato a fare visto che ne aveva la possibilità,e cosi facendo si salvano VITE UMANE. So che a voi poco importa degli altri,in questi anni vi siete impadroniti del territorio e lo avete fatto vostro pensando solo ai vostri interessi. Bisogna guardare oltre il proprio naso sig.boscolo! Saluti.

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    8. Sig. Anonimo25 ottobre 2015 04:52
      “……So che a voi poco importa degli altri, in questi anni vi siete impadroniti del territorio e lo avete fatto vostro pensando solo ai vostri interessi…..”
      Sono rivolte a me queste parole ?? Lei deve farsi una tac e vedere se ci sono due criceti al posto dei neuroni !!! (boscolo)

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    9. Sig. boscolo "deve guardare oltre il suo naso"!!!! Anche i suoi neuroni devono guardare oltre..

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  16. Ma il sindaco e il PD sapevano di questo progetto o hanno gia' le mail pronte da esibire?

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  17. Masiero su giornale della diocesi di questa settimana ripete sempre le stesse cose. Il vescovo gli risponde ribadendo la distanza dalla sua posizione a prescindere da tutto

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    1. Grande il vescovo Tessarolo che non si fa intimidire da nessuno!!!

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  18. Credo sia stato importante tornare a parlare di questo benedetto ponte! Il vescovo ha offerto opportunità di capirne di più e di capire anche la bontà delle ragioni per cui il ponte va assolutamente fatto senza più aspettare! Chissà si arrivi presto ad una conclusione della vicenda come vuole il nostro vescovo! Certo che ad ascoltare masiero ti verrebbe da dar ragione a lui! Ora mi sono fatto una idea completa della vicenda e non mi sento più di dargli ragione

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    1. Il Vescovo sta con la gente,Masiero sta con se stesso e degli altri poco importa,basta che ascolti le sue teorie sul ponte,dice un sacco di bugie solo ed esclusivamente per farsi i propri interessi. Speriamo solo che lo facciano sto benedetto ponte!!!

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  19. Vorrei ribadire un concetto: il titolo di pontifex maximus. ancorchè simbolico. potrebbe valere per il vescovo di Roma e non vale sicuramente per tutti i vescovi e a maggior ragione per quelli di piccole diocesi come quella di Chioggia". Inviterei quindi cortesemente il vescovo Tessarollo. ancora una volta, al vangelico "Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quello che è di Dio".
    Ringrazio Andrea Comparato per lo spazio accordatomi.
    CHE GUEVARDA

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    1. Non vedo perché i preti e la Chiesa , in generale, non dovrebbero intervenire nella società. Purtroppo tante volte , certi partiti politici, utilizzano quello che gli conviene nelle parole del Papa ma a parte il Papa, preti, suore e clero in generale hanno tutti i diritti di intervenire, ci mancherebbe altro, l'unica cosa sbagliata, a mio modo di vedere, quando qualche prete fa campagna elettorale ESPLICITA per qualcuno....che il Vescovo dica...costruite 'sto benedetto ponte non mi sembra nulla di che.

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  20. scusami non pubblico il tuo commento, mi stanno accusando di " odio ", sappi cmq che quella lettera l'avranno letta in tre....ho le prove. settimana prossima mi sa che gli arriva un'altra piccola cannonata , per un'altra cosa.... ciao

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