venerdì 31 gennaio 2014

LE MAREGGIATE STANNO " MANGIANDO" L'ARENILE , GLI OPERATORI MINACCIANO DI RIVOLGERSI ALLA MAGISTRATURA

Pioggia e mareggiata, l’acqua di mare minaccia le dune e entra Serafini di Cisa Camping: “I lavori della diga soffolta dovevano nel campeggio “Miramare” già essere cominciati. Chiederemo l’intervento della Magistratura” SOTTOMARINA – Piove da meno di 48 ore e già la situazione, sul litorale di Sottomarina, si sta facendo sempre più difficile. L’alta marea non è delle più grosse, circa 120 cm, con previsioni per 140 in serata. Ma tanto è bastato per vedere, questa notte e questa mattina, i primi effetti negativi. “Da questa notte – spiega Gianni Boscolo Moretto, titolare del campeggio “Miramare”- l’acqua del mare è entrata dentro il campeggio. La marea è arrivata fino alla massicciata (posizionata circa 5 anni fa dagli enti competenti per proteggere le dune) e, se verranno confermate le previsioni di 140 cm per stasera, sicuramente riuscirà a superarla andando ad insidiare le dune e il nostro campeggio. Non si può assolutamente andare avanti così. Qui non stiamo parlando di una marea eccezionale, ma di un evento meteorologico assolutamente normale per questo periodo. Ciò nonostante siamo in questa situazione di continuo pericolo. Non è un buon modo di lavorare. Ci era stato assicurato che i lavori per la diga soffolta a dicembre sarebbero partiti. Invece è tutto ancora come prima. Ora quando la marea si abbasserà proveremo a fare una barriera provvisoria per limitare i danni”. Molto duro il commento di Luciano Serafini, presidente di Cisa Camping: “In questo momento dovevamo già vedere i mezzi al lavoro per la costruzione della diga a protezione del litorale di Sottomarina. Invece cosa è successo? Non lo sappiamo perché nessuno ce lo dice. L’opera è stata rinviata senza che nessuno ci desse una motivazione. Le strutture non possono lavorare né impostare con serenità la stagione estiva se rischiano ogni inverno di finire sott’acqua. A questo punto non escludiamo di intraprendere anche le vie legali e di chiedere l’intervento delle Autorità preposte al controllo degli Enti responsabili della mancata realizzazione delle opere di salvaguardia già programmate e finanziate”. comunicato stampa del gruppo turismo ( CISA e GEBIS)

giovedì 30 gennaio 2014

IL CRISTAL ANCORA CHIUSO PER UNA SETTIMANA MA QUESTA VOLTA LA COLPA NON...

La colpa non dovrebbe essere del gestore, si parla di un provvedimento notificato questo pomeriggio al gestore dalla questura di venezia, un provvedimento di chiusura per sette giorni da questa sera frutto di controlli effettuati nell'agosto dell'anno scorso, la contestazione sarebbe che in occasione di alcune feste il locale era frequentato da persone con precedenti penali. Dispiace un po' per l'amico Adolfo, gestore storico del locale, noi siamo garantisti e, senza assolutamente voler mettere in discussione un provvedimento della questura, siamo sicuri che si tratti di eventi totalmente in buona fede, ma ne parleremo con maggior cognizione di causa se avremo la possibilità di leggere l'ordinanza. Tra una settimana il locale riaprirà, come avremo maggiori informazioni, come al solito, aggiorneremo. video d'archivio

mercoledì 29 gennaio 2014

IL CENTRO MAREE AVVERTE: PREVISTA ACQUA ALTA SOSTENUTA GIOVEDÌ 30 E VENERDÌ 31 GENNAIO.

Il centro maree del Comune di Venezia ha previsto una marea molto sostenuta per giovedì 30 e venerdì 31 gennaio. Giovedì mattina alle ore 10:00 la punta massima prevista è di +115 cm, mentre la sera alle ore 23:00 è di + 125 cm. Venerdì mattina alle ore 10:30 la punta massima prevista è di +120 cm, mentre la sera alle ore 23:30 è di + 140 cm. La marea potrà essere accompagnata da forte vento di scirocco, alzando quindi la punta massima di ulteriori 15-20 cm. Poichè nel caso di marea eccezionale superiore a +130 cm le paratoie del Baby Mose non riescono ad impedire la presenza dell’acqua alta in corso del Popolo e lungo le calli limitrofe, si consiglia senz'altro di adottare consuete precauzioni in caso di allagamento del centro storico: paratie agli accessi di abitazioni e negozi, riponendo tutti i materiali suscettibili di danneggiamento in posizioni sopraelevate o ai piani superiori e spostamento di tutti i veicoli dalle zone più basse del centro storico. Proprio per permettere lo spostamento di tutti i veicoli, dalle ore 16:00 di venerdì 31 gennaio alle ore 12:00 di sabato 1 febbraio, il Sindaco ha disposto la sosta gratuita all’Isola dell’Unione, in Fondamenta San Francesco, nel quartiere Tombola ed all’Isola dei Saloni. Si raccomanda cautela anche per i piani bassi della zona di Sottomarina "vecchia" (Via San Felice e Via San Marco e laterali).

martedì 28 gennaio 2014

IL SINDACO E IL PREFETTO INVITANO I CITTADINI A DENUNCIARE QUALSIASI EVENTO DOLOSO

Questa mattina, riscontrando con tempestività la sollecitazione del Sindaco Casson, il Prefetto di Venezia dr. Cuttaia ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sul tema della sicurezza del territorio comunale ed in particolare delle frazioni periferiche di Chioggia. Il Sindaco, infatti, giovedì scorso aveva scritto al Prefetto per segnalare la crescente preoccupazione dei cittadini di tutte le frazioni esterne del Comune (Cà Pasqua, Cà Bianca, S.Anna, Cà Lino e Isola Verde, Cavanella, Valli) per i numerosi casi reati contro il patrimonio, soprattutto furti ai danni di private abitazioni. Nel corso dell’incontro di stamattina, al quale hanno partecipato tutti i responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, oltre che al Sindaco Giuseppe Casson accompagnato dal Capo di Gabinetto e Comandante della Polizia Locale Michele Tiozzo, il Prefetto ha innanzitutto evidenziato che i dati della criminalità nel territorio clodiense presentano un andamento assolutamente positivo, con un livello ridotto di reati di particolare gravità ed allarme sociale e, nel contempo un’ottima qualità nell’attività investigativa e repressiva, come testimoniano il numero degli arresti e delle denunce. Nel contempo è stato confermato che i timori dei residenti delle frazioni trovano effettivo fondamento nell’obiettivo incremento nell’ultimo anno (unico dato in controtendenza), degli episodi di furto nelle case, concentrati specialmente nei centri abitati periferici. In tal senso, apprezzando ed accogliendo l’iniziativa del Sindaco di Chioggia, il Prefetto e tutti i responsabili provinciali delle forze dell’Ordine hanno assicurato un rafforzamento del dispositivo investigativo e di prevenzione nelle aree interessate dai fenomeni segnalati. Tutti gli apparati di polizia, quindi, sono stati opportunamente sensibilizzati al fine di intensificare la loro attività, non soltanto nei centri di Chioggia e Sottomarina, dove l’attenzione rimane sempre altissima, ma anche in quelle zone tradizionalmente più “tranquille” ma che oggi richiedono una vigilanza più penetrante. Il Prefetto ha inteso tranquillizzare la popolazione di Chioggia e delle sue frazioni garantendo il massimo impegno e la massima attenzione da parte dei competenti Organi della Stato. Nell’occasione, i responsabili dell’ordine pubblico hanno fornito anche alcune importanti raccomandazioni. Innanzitutto è fondamentale denunciare sempre ad un ufficio di polizia qualsiasi episodio delittuoso di cui si è vittima, senza pensare che tanto è inutile o superfluo farlo. Le denunce dei cittadini servono proprio a misurare e localizzare il fenomeno criminoso, in modo da poter ben orientare l’azione di contrasto. I cittadini che vogliono segnalare situazioni sospette o chiedere l’intervento di un organo di polizia utilizzino senza timore i numeri di pubblica utilità 112 e 113, ai quali rispondono operatori in grado di gestire e valutare le diverse situazioni. Ben vengano gli scambi di notizie ed i gruppi sui social network, ma questi devono essere impiegati non tanto per organizzare iniziative “fai da te”, ma per mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine utili spunti di indagine e fonti di informazione. E’ stato consigliato, inoltre, specialmente a chi abita in località particolarmente isolate o difficilmente sorvegliabili, di dotarsi di misure di protezione passiva come inferriate e serramenti blindati e, se possibile, di sistemi di allarme idonei, meglio se tele collegati con una centrale operativa di una Forza di Polizia. Tutte queste misure non servono ad esentare gli organi deputati dalla loro doverosa attività di vigilanza ma, al contrario servono a rendere più incisiva e diretta l’azione repressiva, rendendo più laborioso (e quindi più facilmente percepibile) l’accesso nelle abitazioni ed attivando in maniera mirata (con il collegamento telematico) le unità di pronto intervento. Il Sindaco Casson ha ringraziato la massima Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza per concreta risposta fornita alla Città di Chioggia ed ha assicurato la consueta fattiva e convinta collaborazione agli Organi di Polizia da parte di tutta l’Amministrazione comunale, nell’ottica primaria di garantire sempre le migliori condizioni di vivibilità e sicurezza a favore dell’intera comunità.

venerdì 24 gennaio 2014

IL PREFETTO RISPONDE IMMEDIATAMENTE ALL’APPELLO DEL SINDACO CASSON

COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO Il Prefetto risponde immediatamente all'appello del Sindaco di Chioggia sul rischio microcriminalità nel territorio comunale. E' stato appositamente convocato per martedì prossimo un Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale parteciperà anche il Sindaco Casson, proprio sul tema della sicurezza a Chioggia. L'importante iniziativa riscontra le sollecitazioni pervenute da molti cittadini, specialmente delle frazioni, preoccupati dall'aumento degli episodi di furto nelle abitazioni.

giovedì 23 gennaio 2014

IL SINDACO CASSON SCRIVE AL PREFETTO PER LA SICUREZZA DELLE FRAZIONI

Come si legge ormai nelle cronache di moltissime città italiane, non soltanto del sud, vi è un aumento dei reati contro il patrimonio, con diffusi furti e rapine ai danni di esercizi commerciali e di private abitazioni. Anche a Chioggia viene segnalata una crescente preoccupazione dei cittadini, in particolare per numerosi casi di danneggiamento di proprietà pubbliche e private, per lo più con finalità predatorie, in corrispondenza dei centri cittadini di Chioggia e Sottomarina, ma soprattutto, nell'ultimo periodo, per ripetuti episodi di furto nelle abitazioni (che maggiormente colpiscono l’opinione pubblica), concentrati nelle frazioni esterne del Comune (Cà Pasqua, Cà Bianca, S.Anna, Cà Lino e Isola Verde, Cavanella, Valli). Il Sindaco ha scritto al Prefetto che, a Chioggia, l’Amministrazione comunale, con la sua Polizia Locale, e le Forze dell’Ordine di stanza in città, continuano ad operare in forte sinergia, nell'ambito di uno spirito di fattiva e doverosa collaborazione. L’attività capillare della Polizia Locale, ad esempio, in materia di infortunistica stradale e polizia amministrativa, consente alle Forze di Polizia dello Stato di poter maggiormente indirizzare il loro impegno nel controllo del territorio, a tutela della sicurezza dei cittadini ed a contrasto della criminalità. Il Sindaco ha anche fatto osservare come i risultati di questa positiva azione di servizio possano risultare compromessi dalle gravi difficoltà, di ordine finanziario e di organici, delle Pubbliche amministrazioni locali e delle stesse Forze dell’Ordine e che per questo è indispensabile che le risorse disponibili siano impiegate con il massimo di efficienza e produttività, sensibilizzando ulteriormente gli uffici chiamati alla vigilanza del territorio a non trascurare il controllo dei centri abitati più periferici e che in questo periodo stanno subendo le attenzioni della criminalità predatoria. In tal senso, e per rispondere alle forti sollecitazioni dei cittadini, il Sindaco Casson ha voluto chiedere formalmente al Prefetto di dedicare alla problematica della sicurezza del territorio clodiense e delle sue frazioni una riunione ad hoc con i rappresentanti delle Forze di Polizia e dell'Amministrazione comunale, ovvero che l’argomento possa essere trattato nel corso di uno dei prossimi Comitati Provinciali per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.

sabato 18 gennaio 2014

YACHT DI 12 METRI PRENDE FUOCO FUORI DELLE DIGHE DEL PORTO

Disavventura comunque a lieto fine questa mattina alle 11 circa appena fuori dal porto di chioggia,l'incendio propagatosi dal vano motore di un 12 metri deve averla fatta vedere brutta alla coppia alla guida del natante, fortunatamente grazie ai vigili del fuoco di Venezia e al pronto intervento della guardia costiera non c'è stato pericolo per le persone e anche le barca è stata salvata e trainata alla darsena le saline di Chioggia. La darsena le saline

mercoledì 15 gennaio 2014

COMPLIMENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE IN NEANCHE UN GIORNO RISOLVONO UN CASO DELICATO...

Complimenti alla polizia municipale di chioggia che in giornata sono riusciti a risolvere una delicata situazione. In sintesi una famiglia di sottomarina è praticamente bloccata in ospedale in quanto uno dei congiunti è ricoverato e ha necessità di assistenza, in questa situazione non riuscivano ovviamente a dare un'adeguata assistenza al cane che rimaneva solo per lunghe ore in un magazzino di sottomarina in zona murazzi. Dopo alcune decise segnalazione da parte di alcuni vicini la polizia municipale di chioggia è intervenuta, riuscendo a risalire ai proprietari, non sappiamo bene la successione degli eventi però ne giro di poche ore sono riusciti a far sì che la bestiola, un pastore femmina di mezza taglia venisse affidato all'assistenza delL'APA di Sant'Anna dove verrà seguito fino a quando i legittimi proprietari saranno in grado di tenerlo. Ci sembra doveroso un ringraziamento alle persone che hanno segnalato il fatto, alla polizia municipale che con tutte le incombenze e la delicatezza del caso ha fatto le corse per la sicurezza di una povera bestiola e della mitica Loretta dell'APA La cagnetta salvata

venerdì 10 gennaio 2014

FLASH MOD alla MATERNA PADOAN

dal profilo FB di Antonio Duse Ieri Domani mattina - venerdì 10 gennaio 2014 - ore 08.30, in calle San Nicolò a Chioggia, freezy di 30 secondi con tutte le mamme ed i bimbi dell'asilo Padoan. Protestiamo per i tagli alle cooperative che fanno pulizia alle scuole. Partecipiamo numerosi, copriamo bene i bimbi con berretti, sciarpe, occhiali in modo che non vengano ripresi in volto. Ci blocchiamo 30 secondi, ci filmiamo e mandiamo il filmato delle 'belle statuine' ai media. Una protesta educata, non invasiva, silenziosa anche a sostegno del personale docente e non docente. Partecipiamo numerosi e passiamo parola. Grazie a tutti. INTERVENTO DI ANTONIO DUSE Buongiorno a tutti. Sono Antonio Duse, neo eletto segretario del circolo di Sottomarina del PD. Intervengo firmandomi ed avvisando del mio intervento l'amico Comparato con un SMS. In primo luogo ringrazio Andrea per lo spazio dedicato a questa iniziativa su questo blog. Mi permetto anche una tiratina di orecchie in quanto si è dimenticato di venire a filmare l'evento. Il risultato finale non sarebbe cambiato ma il video (vista la sua esperienza) sarebbe stato indubbiamente di migliore qualità. Un sentito e sincero grazie. Per il resto vorrei chiarire le mia personale posizione. E' vero sono segretario di un circolo del PD !!! Non mi vergogno di rendere pubblica la mia appartenenza politica. Dovrei per questo motivo non partecipare alla vita civile? Nei fatti: come tutte le mattine, qualche giorno fa ho accompagnato mia figlia a scuola. Arrivato presso l'istituto ho notato che alcune mamme, preso secchio e ramazza, avevano iniziato a pulire alcune classi e bagni per sopperire ad alcuni disservizi provocati dalla modifica del contratto di appalto alle cooperative. Ho scattato alcune foto, ne ho postata una su FB ed ho interloquito con il personale docente e non docente per conoscere il perché di tale disservizio. In loco è intervenuto anche il dirigente scolastico che ci ha assicurato il suo interessamento per cercare di rimediare la situazione. Il giorno successivo effettivamente le classi erano più pulite. Abbiamo concordato con le mamme una iniziativa che effettivamente ha il sapore di una baggianata: un flash mod, come se ne vedono tanti su internet, per protestare in modo giocoso, non irruento (vista la presenza dei moltissimi bimbi piccoli) e senza arrecare alcun danno o disturbo a nessuno. Abbiamo dedicato un minuto della nostra vita per protestare nel modo da Voi visto. Abbiamo atteso che i negozi aprissero per evitare di arrecare danno ai commercianti, abbiamo atteso che chi stava parcheggiando lo facesse, abbiamo liberamente ed educatamente accettato che molti non partecipassero (chi per mancanza di tempo, chi per diversità di vedute). Nonostante la forma alquanto singolare abbiamo ottenuto i seguenti risultati: - visibilità sulla rete (molti altri genitori stanno protestando in analogo modo in altri comuni); - disturbo a terzi pari a zero; - risultato (almeno nel breve) completamente centrato: scuola pulita !! Non abbiamo bloccato strade, non abbiamo impedito ad altri di lavorare, non abbiamo coinvolto nella protesta chi era intento a fare altro. Questi i fatti: inconfutabili, dimostrabili, documentati. ------------------ A chi giustamente non condivide devo dire questo: a) Sono segretario di un circolo. E allora? Dovrei rinunciare alla mia vita sociale ed ai diritti di mia figlia? Protesto forse per una causa sbagliata? E' sbagliato chiedere scuole pulite ed efficienti? b) la forma della protesta era adeguata alla sede in cui si svolgeva ed ai partecipanti (bimbi tra i tre ed i cinque anni). Nonostante ciò ho chiesto di conoscere i motivi amministrativi di tale situazione perché non è solo un problema di pulizia ma anche un problema di persone lasciate a casa (o che hanno visto ridursi gli orari e gli stipendi). Naturalmente le sedi e le forme di tali discussioni saranno ben più istituzionali e non vedranno coinvolti bambini e genitori. c) quale visibilità ho avuto? Non conosco molte di quelle mamme, non so come si chiamano e non so come rintracciarle. Ho 'organizzato' la protesta in una calle in un momento in cui non passava nessuno e non sono stato ripreso. Non ci saranno elezioni amministrative nel breve (speriamo) e non sarò candidato.... Se l'ho fatto solo per la visibilità, ho sbagliato tutto. Mi danno più visibilità i vostri commenti. Se non siete d'accordo, fate come me: oblio. Le cose stanno un po' diversamente: come tutte le persone e le famiglie vivo il momento di difficoltà. Lavoro fuori Chioggia per almeno tre giorni a settimana e come tutti i pendolari subisco rincari, problemi di viabilità, proteste, ecc. Come molti lavoratori, torno a casa stanco e con l'umore sotto le suole. Ogni volta che dedico un minuto alla politica, porto via un minuto alla mia vita privata. Mi ricordo 600 candidati alle elezioni politiche quando fu eletto il Tiozzo Romano e 300 candidati alle ultime elezioni. Tutta gente che partecipava per amore della città. Tanto amore che, appena silurati, invece di lottare per le proprie convinzioni sono spariti nel nulla. Alcuni di loro di tanto in tanto si fanno vivi per criticare. C'è molto, moltissimo da fare. C'è bisogno di persone che affrontino battaglie, anche piccole come quella che ho abbozzato io, per tentare di cambiare le cose. Invece di criticare con la forza dell'anonimato dell'internauta che nasconde figure vili, pavide, pusillanimi, date il vostro contributo. E' atteso e ricercato. Sono disponibile ad un qualsiasi confronto nelle sedi da Voi ritenute più opportune. Gradirei comunque sapere da quel signore che ha commentato alle 07:08 e che non ho il piacere di conoscere, in che modo io avrei approfittato di Lei e del popolo italiano (?). Chi - usando i suoi termini - io avrei fottuto? Io ho ottenuto un risultato, non per me ma per mia figlia, sono parzialmente soddisfatto. Lei si incavoli pure. ---------------------- Per quanto riguarda le battaglie serie: sto organizzando una serie di incontri tra privati: cittadini, professionisti, avvocati, ecc per discutere sulla riforma della giustizia e della responsabilità civile di magistrati. Se qualcuno, indipendentemente dal colore politico, come già accade, vuole partecipare è ben accetto. Spero davvero che alcuni di Voi possano e sappiano dare un contributo. Non faccio FLASH MOD per questo ed ho seriamente bisogno di aiuto. Tramite Andrea Comparato potrà trovarmi. Grazie. Buona giornata.

mercoledì 8 gennaio 2014

PULIZIA ASILO PADOAN PROVVEDONO DIRETTAMENTE LE MAMME ( BRAVISSIME)

Le bravissime mamma che questa mattina hanno pulito l'asilo Antonio Padoan di Calle San Nicolò Complimenti alle mamme che questa mattina si sono tirate su le maniche e hanno provveduto a pulire le aule e il bagnetto dell'asilo Padoan di calle San Nicolò,purtroppo per le note problematiche legate al sub-entro della manuntecoop in quasi tutti gli istituti scolastici si sono verificati un po' di disagi è comunque in essere una serie di incontri e di trattative per trovare una soluzione, a questo riguardo ci sembra molto interessante ed esaustivo l'intervento del dottor Luigi De Perini dell'istituo comprensivo nr 2 che molto gentilmente ci ha spiegato la situazione in modo preciso ed esaustivo. E' comunque una vicenda in itinere speriamo che pur nell'ottica del giusto risparmio della spesa pubblica al quale si devono adeguare un po'tutte le istituzioni le cose vengano fatte con oculatezza e che tengano presenta sia le esigenze dell'istituti scolastici ma anche delle persone che cu lavorano. Ancora i complimenti a quella mamme che, ancora una volta, dimostrano il pragmatismo e la praticità delle donne.

giovedì 2 gennaio 2014

156 CASI DI MAREA SOSTENUTA CONFERMANO L'ELEVAZIONE DEL LIVELLO DEL MARE

Maree, bilancio del 2013: 156 casi di marea sostenuta confermano il trend di elevazione del livello del mare Il video della disastrosa alta marea del 1 novembre 2012 Comunicato stampa del centro maree di Venezia L’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha reso noti i dati sull’andamento mareografico del 2013. In termini riassuntivi, il bilancio elenca: - 156 casi di marea eguale o superiore a +80 cm; - 6 casi di marea eguale o superiore a +110 cm, di cui uno sopra i +140 cm; - 1 caso di marea inferiore a -50 cm. La punta massima annuale di marea è stata registrata il 12 febbraio alle ore 0.05 con un livello di 143 cm; la punta minima il 17 dicembre alle ore 17.05 con meno 51 cm. Un dato piuttosto singolare: in una occasione il livello di 80 cm è stato superato da una punta minima di marea, il 23 novembre alle ore 7.05 con 84 cm. Il livello del medio mare, calcolato sui valori orari, è risultato intorno ai 36.3 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute: è il secondo più alto livello dopo i 40.1 cm del 2010 (che per la marea fu peraltro un anno record sotto molti aspetti) e nettamente superiore ai 29.3 cm del 2012. Il livello mensile massimo si è registrato a novembre, con 51.6 cm, il minimo a dicembre con 24.6 cm; da notare che i livelli di marzo (45.8 cm) e di maggio (39.9 cm) sono i più alti mai registrati in quei due mesi. Questi dati confermano il trend di elevazione del livello del mare, che negli ultimi dieci anni ha avuto una media sui 30 cm, dovuti quasi tutti (salvo uno scarto minimo causa subsidenza, cioè l’abbassamento del suolo) all’eustatismo, cioè all’innalzamento del livello del mare, come documentato dall’eguale andamento del caposaldo di Trieste. Una ulteriore conferma viene dal fatto che oltre la metà degli eventi di marea sostenuta di quest’anno (85) ha registrato livelli di poco superiori agli 80 cm e non superiori ai 90 cm; altra conferma è la carenza di maree inferiori a -50 cm. Il livello medio della pressione atmosferica è stato di 1014.4 hPa, di poco inferiore ai 1014.8 del 2012. Le alte maree eguali o superiori a 80 cm furono 103 nel 2012, 60 nel 2011, 202 nel 2010 (il dato del 2013 è quindi il secondo nella graduatoria), quelle eguali o superiori a 110 cm furono 8 nel 2012, soltanto una nel 2011, 18 nel 2010. Il direttore del Centro Maree, Paolo Canestrelli, dopo aver sottolineato la conferma del costante innalzamento del livello del mare, sulla base dei dati sopra citati, ha voluto mettere in risalto gli insoliti alti livelli del medio mare nei primi mesi dell’anno, collegati al tempo molto perturbato, tanto che delle sei maree sopra i 110 cm se ne sono verificate una a febbraio, una a marzo, due a maggio, mentre l’autunno ha avuto un andamento sostanzialmente tranquillo. Venezia, 1 gennaio 2014 / lp Centro Previsioni e Segnalazioni Maree - Palazzo Cavalli, S. Marco 4090 - 30124 Venezia