mercoledì 4 giugno 2014

PENSIONATO FA UNA SINCOPE DOPO AVER ASPETTATO PER 5 ORE L'APERTURA DELL'UFFICIO POSTALE

Coda all'ufficio postale - foto d'archivio Un pensionato che si era piazzato davanti all'ufficio postale di chioggia dalle tre del mattino alle 7,20 dopo aver atteso ( ci dicono) quasi cinque ore si è sentito male lo hanno salvato d'urgenza con l'auto medica e l'autoambulanza. Giorni di passione non solo per chi gira in auto ma anche per " l'esercito" di pensionati che il primo del mese prende d'assalto gli uffici per ritirare la pensione, succede normalmente quando il primo del mese coincide con un giorno lavorativo figuriamoci questo mese di giugno che per la festività della repubblica si è arrivati addirittura al TERZO giorno del mese. Immancabili i disagi per i pensionati e per i loro congiunti , oggi in particolare c'è stato un acceso battibecco tra Felice Tiozzo titolare della trattoria taverna di calle felice cavallotti e il direttore dell'ufficio postale di sottomarina " reo" di aver fatto aspettare l'anziana madre di ben 28 minuti ( un'altra signora presente ne aveva aspettato 23) " Dopo tutta questa attesa ho dovuto mettere a letto mia madre, non trovo giusto far aspettare tutto questo tempo ad una persona di ben 92 anni" " Purtroppo - ci conferma una fonte interna - il primo del mese liquidiamo circa 900 pensioni, gli uffici, il personale e le macchine sono quelle, dopo due giorni di festa non è possibile pensare che non ci sia coda, però se il signor Felice è così sensibile alla salute della sua mamma potrebbe consigliare l'accredito in conto che è TOTALMENTE GRATUITO (non si pagano neppure i bolli) e si è perfino coperti da assicurazione in caso di furto o rapina entro due ore dal prelievo " A margine di questi eventi legati all'erogazione della pensione ci segnalano anche la " diffidente " si tratta di una quarantenne che puntualmente ad ogni primo del mese accompagna il padre e non solo NON VUOLE FIRMARE NULLA ma si prende nota di qualsiasi cosa, c'è un aggiornamento delle condizioni contrattuali? Si prende carta e penna e si trascrive fedelmente tutto quello che le propongono...non accetta neppure le fotocopie, se non si fida non si fida. Sembra sia anche andata più volte alla polizia di stato ma con scarsi risultati. Bè insomma tutto questo potrebbe essere di sollievo per chi ritiene che la pensione non la prenderà mai.

4 commenti:

  1. Come giustamente hai evidenziato nell'articolo, l'accredito in conto è gratuito. Secondo me dovrebbero obbligare l'accredito in conto, con prelievi gratuiti per i pensionati da qualsiasi bancomat. Per i prelievi con operatore si dovrebbe pagare una piccola commissione. In questo modo si alleggerirebbe di molto il lavoro degli Uffici Postali, dando così modo anche ai non pensionati di poterne usufruire per altri servizi.
    Qualcuno dirà che i pensionati non sono in grado di usare un bancomat.....sbagliato. Come hanno imparato a usare telefonini, telecomandi, ecc. imparano ad usare anche il bancomat.

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  2. NON TUTTI I PENSIONATI SONO TECNOLOGICI! ALCUNI NON GUARDANO NEANCHE LA TV PERCHE' IL TELECOMANDO E' UN'OSTACOLO!!

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    1. Certo, è vero, ma è anche vero che tanti sono in grado di farlo, se fossero anche solo il 20% ci sarebbero già 200 persone in meno circa....

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  3. esistono anche le deleghe, per non far stare in coda i nostri anziani...io ce l'ho x mia madre, lei di code non ne fa ne con il caldo e neanche con il freddo, ci vado io anzi giustamente ora ce il bancomat.....

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