IL MERCATO DEL GIOVEDI' VERRA' SPACCHETTATO IN TRE TRONCONI

Non è mancata qualche scintilla alla riunione svoltasi giovedì pomeriggio in sala consiliare tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti dei commercianti ambulanti per trovare una soluzione allo spostamento del mercato settimanale per i lavori di riqualificazione della pavimentazione del corso del popolo. In una sala gremita di operatori economici ci sono stati gli interventi dei rappresentanti delle categorie tra cui Tiziano Scandagliato di confesercenti, Tiziano Scarso della Unione Ambulanti Veneti ( Uav) e altri su è ripercorso l'iter dei lavori sul corso del popolo, l'assessore Marco Dughiero ha spiegato per filo e per segno le motivazioni per cui si è arrivati come soluzione definitiva allo " spacchettamento ". In sostanza verrebbe spostata all'isola dell'unione solo la parte di operatori che occupano il tratto di corso del popolo interessato dai lavori che va da San Giacomo alla stradale ponte Zitelle. " E' da marzo che cerchiamo una soluzione - è intervenuto l'assessore - non ci sono altre collocazioni a Chioggia o Sottomarina che possano contenere 217 stalli o una parte degli operatori si spostano all'isola dell'unione oppure l'unica soluzione alternativa è quella di sospendere il mercato per tutta la durata dei lavori che dovrebbero iniziare a metà settembre ". Durante l'incontro si è parlato anche della possibilità di recuperare consentendo il mercato anche per un certo numero di domeniche, Tiziano Scarso della UAV ha chiesto pubblicamente le dimissioni del dirigente dell'urbanistica, l'architetto Mohamaad Noori, per non essersi comportato in modo democratico anche se, da quello che ci risulta, le soluzioni prospettate dal dirigente erano le stesse che ha illustrato l'assessore. All'incontro in rappresentanza dell'amministrazione comunale era presente solo l'assessore. la sala consiliare del comune di chioggia i vari interventi verranno caricati integralmente nella playlist - saranno fruibili man mano che si caricheranno - stiamo caricando da una connessione lenta ci vorrà tutta la notte - colpa della stampa filo governativa