" In settimana sarà comunicata la data della cerimonia ufficiale per la chiusura del Cinema Vittoria. Siete tutti invitati a dare l'ultimo saluto a una parte di storia del nostro paese."
E' uno dei commenti, sicuramente molto triste, di ADOLFO TIOZZO sul suo profilo facebook di ieri, insieme anche con qualche altro abbastanza critico verso lo studio commercialista che avrebbe curato la gestione dell'asta con la quale è stato venduto il cinema Vittoria.
Certo un momento triste in particolare per gli ex proprietari ma sicuramente per tutta la città assistere alla chiusura in concomitanza con le feste natalizie di una parte, come scrive lo stesso Adolfo, di storia della nostra città.
La nuova proprietà avrà voglia di investire per mantenere l'ultimo cinema di un certo rilievo a Chioggia??
E' un po' difficile credere che i soggetti che hanno acquistato l'immobile tramite l'asta possano avere l'intenzione di rinnovare il cinema Vittoria, è più facile ( e sotto un certo punto di vista comprensibile) pensare che sia il frutto di un investimento con l'aspettativa di realizzare grandi utili per realizzare in pieno centro di Sottomarina i soliti appartamenti oppure posti auto.
C'è un altro cinema a Chioggia, il DonBosco dei Salesiani, che però sia per una questione di scelte educative che di costi non potrà certo offrire la stessa possibilità di pellicole che il Cinema Vittoria ha saputo fare fino ad oggi.
Gli stessi cinema privati hanno avuto grosse difficoltà a sostenere i gravosi investimenti per il passaggio al digitale figuriamoci se è in grado di farlo un cinema sostenuto da un istituto religioso che ha sicuramente una missione diversa rispetto all'iniziativa privata.
E in questo contesto, l'amministrazione comunale come deciderà di muoversi? Se ne laverà le mani oppure farà in modo che una città di 50.000 abitanti abbia degli standard adeguati visto che ormai l'aspettativa di riuscire ad avere un teatro non ce l'ha più nessuno?
Andrea Comparato
