sabato 14 dicembre 2013

IL PORTO DI CHIOGGIA INCONTRA LA TURCHIA

Il Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’Alleanza delle Cooperative italiane ha organizzato delle visite nei porti del Nord Adriatico con un qualificata rappresentanza di operatori portuali turchi. Nel pomeriggio di ieri la Delegazione turca è stata ricevuta dal Capitano Oscar Nalesso, Consigliere Delegato dell’Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, il quale ha illustrato nel dettaglio tutte le potenzialità logistico-operativo dello scalo clodiense, frutto di un continuo sviluppo ed evoluzione delle infrastrutture, delle banchine, dei magazzini e dei piazzali, che l’ASPo è riuscita a compiere nel corso del suo trentennale operato. Erano inoltre presenti all’incontro il dott. Marco Bullo, Presidente dell’Impresa portuale IMPREPORT che insieme al dott. Alfredo Calascibetta, titolare dell’Agenzia Marittima Boriani nonché Presidente del Comitato Rilancio del Porto di Chioggia, hanno illustrato dettagliatamente gli aspetti legati all’operatività del porto. Le conclusioni sono state infine riservate al dott. Gabriele Esposito Alaia, Responsabile dell’ Agenzia delle Dogane di Venezia S.O.T. di Chioggia, anche lui presente all’incontro, il quale, dopo un breve excursus sulle tecnologicamente avanzate procedure dogali che contraddistinguono la realtà di Chioggia, ha messo in luce l’efficiente rapporto doganale attualmente in essere tra Chioggia e i porti turchi. Il rappresentante della Delegazione è rimasto positivamente colpito, in primis dall’accoglienza riservata presso la sede dell’ASPo, nonché dall’efficienza e dall’operatività del Porto di Chioggia, considerando l’incontro come base per il compimento di eventuali nuovi futuri collegamenti tra le due realtà. Chioggia ha dimostrato ancora una volta la propria prontezza operativa in Adriatico proponendosi per un incremento di ulteriori scambi commerciali tra i due paesi che già rappresenta una parte molto consistente nel panorama dei traffici da e per il porto di Val da Rio con oltre il 25% di unità battenti bandiera turca.

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