il ristorante albergo Bragosso di Sant'Anna
Come era stato più volte annunciato la locanda valdostreghe, di proprietà della curia, ha chiuso per necessità di restauro e i rifugiati sono stati spostati al ristorante Albergo “ Al Bragosso” di Sant’Anna.
Se ne sono accorti gli stessi residenti di Sant’Anna quando gli ospiti hanno cominciato a circolare per il centro della frazione incuriositi della nuova collocazione , creando un po’ di perplessità da parte di alcuni residenti, uno dei quali non ha avuto remore a presentarsi ai gestori dell’albergo per chiedere chiarimenti.
In realtà non si tratta di nuovi arrivi ma di un semplice spostamento deciso dal prefetto di Venezia Dott Antonino Gulletta che, come tutti i prefetti d’Italia, deve far fronte ad un’emergenza nazionale.
I rifugiati sono per la maggior parte di origine africana: Nigeria, Gana, Mali e pachistana.
“ Sono tutte persone molto volenterose - riferisce il titolare del nuovo centro di accoglienza - parlano il francese, quasi tutti l’inglese e cercano di imparare l’italiano. Si capisce chiaramente che hanno tutti una gran volontà di integrarsi. Domenica scorsa hanno partecipato a quella manifestazione organizzata da alcune associazioni di chioggia unendosi ai volontari italiani che hanno ripulite le barene dall’immondizia.”
L’ospitalità ai rifugiati è gestita in collaborazione con la Caritas che segue tutto da vicino occupandosi dell’assistenza educativa, burocratica e sanitaria.
I rifugiati quando alloggiavano al Valdostreghe
il ristorante albergo Bragosso di Sant'Anna
Come era stato più volte annunciato la locanda valdostreghe, di proprietà della curia, ha chiuso per necessità di restauro e i rifugiati sono stati spostati al ristorante Albergo “ Al Bragosso” di Sant’Anna.
Se ne sono accorti gli stessi residenti di Sant’Anna quando gli ospiti hanno cominciato a circolare per il centro della frazione incuriositi della nuova collocazione , creando un po’ di perplessità da parte di alcuni residenti, uno dei quali non ha avuto remore a presentarsi ai gestori dell’albergo per chiedere chiarimenti.
In realtà non si tratta di nuovi arrivi ma di un semplice spostamento deciso dal prefetto di Venezia Dott Antonino Gulletta che, come tutti i prefetti d’Italia, deve far fronte ad un’emergenza nazionale.
I rifugiati sono per la maggior parte di origine africana: Nigeria, Gana, Mali e pachistana.
“ Sono tutte persone molto volenterose - riferisce il titolare del nuovo centro di accoglienza - parlano il francese, quasi tutti l’inglese e cercano di imparare l’italiano. Si capisce chiaramente che hanno tutti una gran volontà di integrarsi. Domenica scorsa hanno partecipato a quella manifestazione organizzata da alcune associazioni di chioggia unendosi ai volontari italiani che hanno ripulite le barene dall’immondizia.”
L’ospitalità ai rifugiati è gestita in collaborazione con la Caritas che segue tutto da vicino occupandosi dell’assistenza educativa, burocratica e sanitaria.
I rifugiati quando alloggiavano al Valdostreghe
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