lunedì 28 dicembre 2015

A BREVISSIMO ANCHE A CHIOGGIA L'ORDINANZA COMUNALE CONTRO LO SMOG

E’ in via di pubblicazione sull’albo pretorio l’ordinanza comunale in conformità con le indicazioni della prefettura per limitare l’inquinamento anche a Chioggia. Anche se a Chioggia non abbiamo ( speriamo - attendiamo le ultime rilevazioni ) la situazione che c’è nel resto della pianura Padana è opportuno uniformarsi. le principali misure consistono nella limitazione a 18 gradi della temperature delle abitazioni; al divieto di utilizzare camini o stufe che siano alimentate a legna laddove le abitazioni siano provviste anche di riscaldamento tradizionale; di disporre che gli autobus, se in sosta, tengano spenti i motori cosi come vengano tenuti spenti i motori della auto che attendono ai passaggi a livello. E' un'ordinanza ma in realtà è un invito al buon senso di tutti i cittadini che , insieme, possono contribuire a ridurre, almeno ridurre, le conseguenze dell'inquinamento che toccano tutti e in particolare bambini e anziani Anche il Comune di Chioggia adotta misure urgenti e straordinarie per la riduzione dei livelli di concentrazione degli inquinanti nell'atmosfera. Questa mattina il sindaco Giuseppe Casson ha emanato una nuova ordinanza, sulla scia dei provvedimenti adottati nei territori dell'area metropolitana su raccomandazione del prefetto Domenico Cuttaia, per contrastare l’aumento delle polveri sottili nell'aria, attraverso un'azione sinergica di tutti i comuni della provincia. Nello specifico il testo dell'ordinanza dispone fino al 31 gennaio 2016 di ridurre le temperature massime nel riscaldamento domestico, a 17° C  per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e a 18°C ( per tutti gli altri edifici . Viene inoltre istituito il divieto di combustione dei materiali vegetali e delle ramaglie ad esclusione dei falò dell’Epifania e il divieto di utilizzare caminetti, stufe e qualunque altro apparecchio domestico alimentato a biomassa legnosa, a meno che non vengano utilizzati per la cottura di cibi, nel caso in cui nella stessa unità abitativa sia presente un impianto termico a combustibile tradizionale o a pompa di calore. Per quanto riguarda i veicoli, il provvedimento obbliga a spegnere i motori sia degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, che dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate, oltre a quelli delle auto in sosta in corrispondenza dei passaggi a livello. Le imprese sono invitate ad effettuare ogni intervento possibile per garantire un’elevata efficienza e manutenzione degli impianti posti a presidio delle fonti inquinanti, in particolare per ridurre le emissioni in atmosfera, sensibilizzando gli operatori ad utilizzare veicoli a ridotto impatto ambientale. Si raccomanda inoltre ai gestori degli esercizi commerciali e degli edifici con accesso al pubblico di chiudere le porte di accesso per evitare dispersioni termiche. --

2 commenti:

  1. Prima di tutto, non capisco il filmato trasmesso da questo blog che mette in evidenza i copiosi fumi che fuoriescono da una calderina. Trattasi probabilmente di fumi prodotti da caldaia “a condensazione”di ultima generazione. Questi fumi che a vista d’occhio danno l’impressione di chissà quale inquinamento, in realtà sono invece vapore acqueo. Infatti queste caldaie che usufruiscono pure di un contributo statale hanno un meccanismo al loro interno che permette l’abbattimento quasi totale di gas nocivi per l’ambiente.

    Ciò doverosamente detto, passiamo all’ordinanza del sindaco. Essa dice “le temperature massime nel riscaldamento domestico, a 17° C per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e a 18°C per tutti gli altri edifici”. Per altri edifici penso intenda anche gli edifici adibiti a pubblici uffici. Consiglio pertanto il sindaco di farsi un giretto negli uffici comunali a lui adiacenti e constaterà che per abbattere il caldo dei termosifoni vengono aperte le finestre.
    Persino l’ex cittadella della giustizia che dovrebbe essere chiusa in realtà il riscaldamento è aperto giorno e notte per qualche persona che ancora la frequenta.
    In questo periodo il sindaco può fare bella figura perché le scuole sono chiuse per le feste natalizie, ma durante il periodo normale, sai che spreco e che inquinamento.

    Non parliamo poi degli autobus. Questi vecchi mega carrozzoni urbani che scorazzano nel territorio comunale alimentati a nafta con a bordo due passeggeri, quanto inquinano ??

    Qui mi fermo dicendo che l’esempio vale più di 100 ordinanze. (boscolo)

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    1. grazie della puntualizzazione, il video era solo per dare un'idea delle condizioni atmosferiche, non era per mettere all'indice nessuno. Certo sarebbe stato meglio un video che riprende lo scarico di un'autobus cosa vuoi si fa la minestra con gli ingredienti che si hanno. L'ordinanza, nella pratica, è un invito alle persone di buon senso nessuno andrà a fare controlli casa per casa sta al nostro senso civico cercare di inquinare meno possibile, non solo nell'uso dei mezzi ma in tante altri aspetti. grazie cmq del tuo intervento assolutamente in tema.

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