la coda dell'ufficio postale di chioggia , questa mattina ore 8
L'Ufficio postale di sottomarina ieri è andato quasi completamente in tilt , causa le varie scadenze di fine mese ( tares in primo luogo, arrivata con un brevissimo preavviso) e la concomitante chiusura pomeridiana dell'ufficio postale di chioggia rimasto chiuso per motivazioni sconosciute.
L'ufficio di sottomarina che già di norma si trova in una situazione di difficoltà si è ritrovato malgrado l'impegno degli operatori ingolfato di code lunghissime , una signora che doveva pagare un f24 entrata alle 12.40 si è ritrovata con oltre duecento persone davanti, dopo un'ora ne aveva davanti ancora oltre cento, alla fine ha dovuto desistere.
Il problema nasce anche perché molti utenti si rivolgono alle poste per pagare gli f24 mentre potrebbero farlo anche in banca,oggi invece anche se comunque non sono mancate le code, come testimonia la foto sopra riportata, la situazione si è in parte normalizzata.
Probabilmente sia perché tanti hanno desistito e in parte perché in realtà la scadenza degli f24 è stata prorogata al 24 gennaio 2014.
Per ulteriore precisazione mentre il bollettino postale si riferisce al saldo tares che va direttamente alla Veritas e scade precisamente oggi 31/12/2013 con l'F 24 si paga quella parte di servizi indivisibili che vanno direttamente allo stato e la scadenza, ripetiamo ancora una volta, è stata prorogata al 24 di gennaio, gli f 24 possono essere pagati oltre che in posta, anche in banca oppure on-line.
martedì 31 dicembre 2013
POSTE IN TILT IERI A SOTTOMARINA MA GLI F24 SI POSSONO PAGARE FINO AL 24 GENNAIO
la coda dell'ufficio postale di chioggia , questa mattina ore 8
L'Ufficio postale di sottomarina ieri è andato quasi completamente in tilt , causa le varie scadenze di fine mese ( tares in primo luogo, arrivata con un brevissimo preavviso) e la concomitante chiusura pomeridiana dell'ufficio postale di chioggia rimasto chiuso per motivazioni sconosciute.
L'ufficio di sottomarina che già di norma si trova in una situazione di difficoltà si è ritrovato malgrado l'impegno degli operatori ingolfato di code lunghissime , una signora che doveva pagare un f24 entrata alle 12.40 si è ritrovata con oltre duecento persone davanti, dopo un'ora ne aveva davanti ancora oltre cento, alla fine ha dovuto desistere.
Il problema nasce anche perché molti utenti si rivolgono alle poste per pagare gli f24 mentre potrebbero farlo anche in banca,oggi invece anche se comunque non sono mancate le code, come testimonia la foto sopra riportata, la situazione si è in parte normalizzata.
Probabilmente sia perché tanti hanno desistito e in parte perché in realtà la scadenza degli f24 è stata prorogata al 24 gennaio 2014.
Per ulteriore precisazione mentre il bollettino postale si riferisce al saldo tares che va direttamente alla Veritas e scade precisamente oggi 31/12/2013 con l'F 24 si paga quella parte di servizi indivisibili che vanno direttamente allo stato e la scadenza, ripetiamo ancora una volta, è stata prorogata al 24 di gennaio, gli f 24 possono essere pagati oltre che in posta, anche in banca oppure on-line.
lunedì 16 dicembre 2013
CONTINUANO I LAVORI PER IL POTENZIAMENTO DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO
sabato 14 dicembre 2013
IL PORTO DI CHIOGGIA INCONTRA LA TURCHIA
mercoledì 11 dicembre 2013
LA FINANZA SEQUESTRA UN BREEZE CON DUE MOTORI DA 150 HP
VIDEO D'ARCHIVIO
FINANZIERI DELLA SEZIONE OPERATIVA NAVALE DI CHIOGGIA, A BORDO DI UNA MOTOVEDETTA, HANNO CONTROLLATO UNA BARCA DA DIPORTO TROVANDO A BORDO BEN KG. 840 DI NOVELLAME DI VONGOLE
L’IMBARCAZIONE NON ERA AUTORIZZATA DAL GRAL AD EFFETTUARE ATTIVITÀ DI VENEROCOLTURA, COME PREVISTO DALLE NORME REGIONALI SULLA PESCA NELLE ACQUE INTERNE. TALE PESCA PUO’ ESSERE FATTA SOLO CON BARCHE AD USO PROFESSIONALE.
IL RESPONSABILE È STATA MULTATO PER EURO 2.300 PERCHE’ NON AVEVA LA CERTIFICAZIONE SANITARIA ATTESTANTE LA PROVENIENZA DELLE VONGOLE, CHE QUINDI SONO STATE SEQUESTRATE E SUCCESSIVAMENTE RIGETTATE IN ACQUE PROFONDE LAGUNARI.
ANCHE L’IMBARCAZIONE DA DIPORTO, UN VELOCE MOTOSCAFO CON DUE MOTORI DA 150 CV CADAUNO, E’ STATO SEQUESTRATO.
APPARE EVIDENTE COME L’USO DI IMBARCAZIONI NON ADIBITE ALLA PESCA PROFESSIONALE E DOTATE DI POTENTI MOTORI SIA DA RICONDURRE AL TENTATIVO DI SFUGGIRE AI CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA. TUTTAVIA, NON SEMPRE TALE ESPEDIENTE FUNZIONA, COME DIMOSTRANO I FREQUENTI SEQUESTRI OPERATI DAI REPARTI NAVALI DELLE FIAMME GIALLE DI VENEZIA, CHIOGGIA E PORTO LEVANTE.
OLTRE ALLA SANZIONE COMMINATA DALLA G.D.F. POTREBBERO ESSERCI DELLE SUCCESSIVE SANZIONE DA PARTE DELL'ORGANO COMPETENTE PER MATERIA CHE SAREBBE LA PROVINCIA E IL GRAAL ( HA LA DELEGA ALLA PROVINCIA) QUINDI PER IL DISSEQUESTRO CI POTRA' ESSERE DOPO L'EFFETTO LIBERATORIO DEL PAGAMENTO.
mercoledì 4 dicembre 2013
ORMEGGI IN CANAL VENA: SARANNO RIMOSSI PER LA CONCLUSIONE DEI LAVORI
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