 |
| Rivolta popolare a Catania nel secolo scorso |
Scene da rivolta popolare ieri mattina in via alga.
E’ evidente che le notizie da esproprio proletario che giungono dal regno unito qualcuno ha la capacità di calarle anche nella nostra realtà.
E’ quanto devono aver pensato i funzionari comunali e l’ufficiale giudiziario quando si sono presentati mercoledì ( ieri) mattina in quel di via Alga per dare esecuzione ad uno sfratto di un alloggio popolare occupato da un non-avente-titolo di….22 anni ( !?), infatti si sono trovati di fronte ad una task-force di una quindicina di persone prevalentemente di sesso femminile determinate ed intenzionate ad opporsi allo sfratto fino all’ultimo.
Si è reso necessario l’impiego della forza pubblica che ha stentato a liberare l’alloggio dagli irriducibili occupanti, ci sono stati momenti di particolare tensione che avrebbero potuto sfociare in qualche cosa di più grave che per fortuna non è avvenuto.
Ci sono diversi aspetti che hanno dell’incredibile in questa vicenda, non tanto per il disagio della mancanza di alloggi pubblici, di cui tanti ne sono afflitti e con gravi difficoltà ma per il fatto che: a) L’occupante di 22 anni oltre a non avere titolo non si trovava in particolari situazioni di criticità quali minori o anziani a carico b) Che durante lo sfratto era uccel di bosco e cioè del tutto assente c) Che tra gli irriducibili allo sfratto figurava anche la madre del non-avente-titolo, titolare anch’essa di un alloggio pubblico che però non può ospitare il figlio in quanto, poverino, non va d’accordo con il padre.
Lasciamo ogni commento ai lettori del post
Andrea Comparato ( t.l.o.p.)
P.s. L'alloggio è stato liberato
Nessun commento:
Posta un commento