martedì 19 agosto 2014

TURISMO ALTERNATIVO SULLA SPIAGGIA LIBERA

Esistono diversi tipi di turista: il pendolare, arriva la mattina e parte la sera, nell’ambito ricettivo c’è chi usa gli alberghi, chi i campeggi, esiste poi il camperista che utilizza le aree di sosta previste ( e non) è c’è chi pratica un turismo alternativo vivendo ( in barba alle regole )in tenda in spiaggia libera. La spiaggia libera di Sottomarina ( zona immediatamente a sud della diga) vede la presenza costante da giugno di più soggetti e a seconda delle settimane varie rappresentanze: dalla coppia di fidanzatini italiani, alla tenda dei venditori abusivi che si preservano il posto di lavoro, la scorsa settimana c’era un gruppo familiare con più tende di Colombiani con bambini e cani al seguito. Come è noto è espressamente vietato dal regolamento comunale e da leggi regionali il campeggiare, è consentito solo l’utilizzo dei lettini e ombrelloni, ma non è facile per le forze dell’ordine, anche per motivi di sicurezza, far osservare le regole. “ Non siamo contrari alle spiagge libere - ci spiega Giorgio Bellemo ( Ascot) però devono essere regolamentate, altrimenti le persone che utilizzano le spiagge libere o utilizzano i servizi dei campeggi e degli stabilimenti balneari oppure è ovvio immaginare che cosa fanno “ Un altro aspetto negativo della zona è l’area di parcheggio di SST ( società comunale) che inaugurato poche stagioni fa appare poco curato nella pulizia e nella cura del verde - ci spiega un operatore turistico - il che lo rende “ attrattivo” per chi è senza fissa dimora e se ne infischia delle regole. L'area del parcheggio, poco curata,rende la zona " attrattiva" per i senza fissa dimora l'area dedicata alla eli superficie per il 118

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