martedì 26 novembre 2013
UNA BOLLETTA DELL'ACQUA DA INCUBO RECAPITATA ALLA PISCINA OLIMPIONICA COMUNALE
Dal profilo fb di PAOLA CAMUFFO relativo alla piscina AQUA
Penso che oggi andrò alla Veritas.
Cmq dedico questo post ad alcuni consiglieri comunali ( in particolare a Montanariello, consigliere di maggioranza ) che pensano che chi sceglie di gestire un impianto sportivo lo faccia per i propri interessi economici. Vergognatevi, a fare certe affermazioni !!!
Una bolletta di quelle da cardiopalma è stata recapitata in questi giorni all'associazione AQUA che gestisce la piscina olimpionica comunale ( ex sirenella) sono praticamente ben 27.000 euro quelli vengono richiesti da Veritas, 2.900 per una prima bolletta di acconto e 23.917 a SALDO arrivati pochi giorni fa che hanno gettato nello sconforto gli amici che gestiscono l'impianto sportivo.
La bolletta è stata pubblicata sul profio facebbok di Paola Camuffo che non nasconde la comprensibile amarezza non solo per questa ultima rogna, ma anche perché dopo una stagione passata particolarmente negativa a causa dei due mesi persi completamente a causa del brutto tempo e per la crisi che non risparmia nessuno ci sono stati gli interventi negativi di alcuni consiglieri comunali che in commissione impianti sportivi avrebbero espresso pareri non troppo lusinghieri.
Contattata telefonicamente Paola Camuffo tiene a precisare che la gestione della piscina COMUNALE olimpionica, calcando particolarmente l'aggettivo "comunale", è un bene di tutti e che anche se viene gestita da un'associazione sportiva non è che questa.." fa busines" anzi, a dirla tutta al famoso bando con cui è stata assegnata, a parte l'AQUA nessun altro si è presentato evidenziando così quanto è difficile una gestione, che però ha il merito di mantenere gli impianti efficienti e in buon ordine.
" Quando siamo venuti abbiamo trovato solo dieci lettini".
Paola Camuffo
Dai numeri del contatore sembrerebbe che effettivamente ci siano stati quei consumi, però, sempre la stessa Camuffo ci dice: " Mai al mondo, considerando anche tutte le procedure di gestione della piscina, il ciclo del cloro e tutto il resto si può arrivare ad un consumo di tre volte tanto ".
Ora l'associazione ha scritto una lettera direttamente a Veritas che dovrà verificare se questi consumi inaspettati sono dovuti a una perdita per una rottura e in questo caso bisognerà capire di chi sarà la responsabilità perché l'associazione ha in capo la ORDINARIA amministrazione mentre la STRAORDINARIA è in capo all'amministrazione comunale.
La storia si ripete...per chi se lo ricorda anche con una delle precedenti gestioni, quella con la UISP, c'era stata un'altra bolletta MONSTRE di, se ricordiamo bene, 52.000 euro che era stata anche fonte di scontro tra l'allora amministrazione Guarnieri e le minoranze appunto per la responsabilità di chi avrebbe dovuto pagare quella bolletta.
E' probabile, e ce lo auguriamo per gli amici dell'associazione AQUA che questa perdita sia dovuta alla rottura di un tubo nella vasca della piscina, praticamente impossibile da scoprire durante l'uso della piscina, e quindi, forse riusciremo a rinfrancare un po' l'amica Paola Camuffo, questo costo aggiuntivo dovrebbe essere a carico del comune in quanto dovuto ad un danno riconducibile alla gestione straordinaria.
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