giovedì 31 ottobre 2013
RADICCHIO GETTATO IL PREZZO DI MERCATO E' INFERIORE AL COSTO DI PRODUZIONE
In questi giorni ulteriore deprezzamento del radicchio tanto da rimanere invenduto nei vari mercati, situazione alquanto difficile per i produttori orticoio come da video postato su facebook dall'agricoltore Guido Boscolo Bielo, purtroppo questi deprezzamenti non sono una novità in quanto non esiste una produzione coordinata tra i vari produttori, in pratica ognuno produce quanto vuole e in aggiunta in autunno e in inverno viene praticamente prodotto in tutto il mondo, ci si augura che per la stagione primaverile le cose possano andare diversamente, considerato che in aprile maggio il radicchio viene prodotto quasi esclusivamente a chioggia e non fuori.
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Beh,almeno spero che non ci si meravigli tanto di tutto ciò.Questo non è altro che il frutto della nostra enorme IGNORANZA. Mentre a Treviso il Radicchio se lo coccolavano a tal punto di farlo diventare D.O.P. ,Noi 30 anni fa vendevamo le piantine di radicchio persino in America. Il male che si vuole,non è mai troppo. Cervello ci vuole in commercio,Programmazzione,Capacità e furbizia, quella che a Chioggia e Sottomarina Manca da Sempre. Meditate gente, Meditate. Vittorio Gallo
RispondiEliminaHai perfettamente ragione, anonimo 12.49, hai colto nel segno togliendomi le parole di bocca. Ti dirò di più…qualche anno addietro ero in bicicletta insieme a un “marinate” e percorrendo una strada che fiancheggiava un’ immenso campo (anzi lo definì orto) di radicchio, ebbe a dirmi “Vedi quanto, radicchio? Tra qualche anno (sono passati da allora otre una quindicina di anni) questo prodotto che solo noi produciamo, lo butteremo via perché, stiamo vendendo i semi in tutto il “globo””. E aggiunse “La settimana scorsa ho partecipato a un’assemblea dei produttori (ortolani) di radicchio e carote esternando la mia preoccupazione e consigliando di non vendere le sementi a “foresti” perché un giorno ce ne saremo pentiti”. Ebbene gli ortolani gli dietero del “lazzarone” perché con le sementi si guadagnava un bel po’ di soldi. Non contenti i marinanti hanno insegnato a coltivare carote anche agli Abruzzesi, i quali, oggi, producono un’ortaggio di altissima qualità dovuto al fertilissimo terreno della piana del Fucino. Quindi, come si dice, ce la siamo andati a cercare. Inutile adesso piangerci addosso perché siamo stati degli “avidi lazzaroni”.
RispondiEliminasempre colpa del paese ..CHIOGGIA è questa...
RispondiEliminaGrazie della tua condivisione al mio commento,ma non sono un anonimo come tu mi hai definito,alla fine del commento mi sono firmato,guarda. Io resto uno dei pochi,quasi rari che si firmano e non ho mai capito perchè||
Eliminai buoi sono ormai scappati....... il radicchio purtroppo viene valorizzato solo in primavera...... che fare allora?....... beh, diversificare con altre produzioni tipiche potrebbe essere un'idea.... no?
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