sabato 4 maggio 2013

DON LUIGI MEROLA a CHIOGGIA

Spiegamento di forze ieri a Chioggia per la visita di Don Luigi Merola ( quello che lotta contro la Camorra a Napoli) prima per una visita lampo in municipio poi all'Hotel Sole, Don Merola era accompagnato da un magistrato di Napoli, oltre che a Chioggia stessa visita conferenza a Cavarzere e oggi saranno a Rosolina. Tutto, ci dicono, organizzato, dal COMITATO DELLA CROCE che, se non sbagliamo, dovrebbero essere quelli che hanno premiato con il " PREMIO DELLA BONTA' " i consiglieri comunali RENZO DONIN e MASSIMO MANCINI qualche tempo fa. Don Luigi merola è noto per la lotta alla criminalità sotto riportiamo uno stralcio della bibliografia che potete reperire nel link sopra Don Luigi Merola nasce a Villaricca in provincia di Napoli, il 14 dicembre 1972. Laureato (1996) e Specializzato (1999) in Teologia Spirituale presso la facoltà Teologica dell'Italia meridionale "San Luigi". Don Merola è ordinato sacerdote nella Chiesa Cattedrale di Napoli il 22 giugno del 1997. Il 1 ottobre 2000 diventa parroco di San Giorgio, parrocchia del quartiere napoletano di Forcellla. Nel 2003, inoltre, don Luigi fa smantellare tutte le telecamere nel quartiere che erano state messe dai clan della camorra e consegna al questore una videocassetta per documentare lo spaccio di droga nel quartiere. Questi sono solo alcuni degli atti che danno inizio al calvario di don Luigi. Infatti, sempre nello stesso anno, viene intercettata la frase di un camorrista: «Lo ammazzerò sull’altare». E' proprio tale frase che segna l’inizio della vita blindata del parroco. Nel 2004 infatti gli viene assegnata la scorta che don Luigi Merola ama definire «i miei angeli terreni». Descrive la situazione in un libro, Forcella tra inclusione ed esclusione sociale . Il 24 giugno del 2007 celebra la sua ultima messa a Forcella e lascia il quartiere. Il suo periodo di permanenza a Forcella è stato segnato dal tragico evento dell’uccisione, avvenuta il 27 marzo 2004, di una ragazza di 14 anni, Annalisa Durante, trovatasi per caso a passare nel luogo dove era in atto un agguato camorristico e raggiunta dai colpi. Ignorando gli inviti a mantenere un profilo basso, don Merola nell'omelia del funerale ha attaccato duramente la camorra. Successivamente è stata aperta una scuola che tuttora porta il nome di questa ragazza.Inoltre don Luigi ha promosso una ludoteca "Ferrara-Cannavaro" e con Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati ha inaugurato un teatro col nome "I fratelli Taranto".

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