Un ennesimo incidente sul lavoro, un altro peschereccio affondato, fortunatamente l'equipaggio del SANDRO 2 è stato tratto interamente in salvo questa notte alle 3.30 del mattino. Certamente questo evento riaccenderà gli animi della marinerie soprattutto per quegli equipaggi che non possono più pescare a tre miglia dalla costa ma non hanno le barche adeguate a pescare in mare aperto. Come cio racconta DENIS PADOAN presidente del consorzio armatori pescherecci di Chioggia che preannuncia " NON SARA' L'UlTIMO INCIDENTE"
Anche questo un affondamento che è avvenuto in pochissimi minuti,per fortuna il comandante Aldo Zennaro ha saputo reagire con prontezza decidendo immediatamente l'abbandono utilizzando lo zatterino di salvataggio.
Il peschereccio si è inclinato improvvisamente e inspiegabilmente... " se ci fosse stata l'acqua a bordo sarebbe stato più stabile " ci racconta lo sfortunato comandante e proprietario del peschereccio che tra le altre cose aveva appena acquistato con mutuo e ipoteca sulla casa.
Ora il peschereccio giace a 30 metri di profondità a 15 miglia dalla costa,al problema si aggiunge anche il problema del recupero, la capitaneria, sicuramente si tratta di un atto dovuto, ha dovuto notificare una diffida per mettere in atto le misure necessarie a prevenire l'inquinamento.
Certo per i pescatori di una volta una volta tornati a terra andavano a pregare il buon Dio per ringraziarlo, oggi per chi si salva iniziano i veri problemi.
L'amministrazione nella persona del vicesindaco MAURIZIO SALVAGNO, si sta adoperando per trovare il modo di risolvere il problema del recupero o della messa in sicurezza.
Speriamo bene.
Video d'archivio: E' il recupero del peschereccio ANNA II
il cui incidente in mare causò la morte del povero
Luigino Vianello
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