Legname,detriti e rifiuti allo sbarramento del cuneo salino sul fiume
Adige: la direzione del Villaggio Isamar scrive a Zaia e al sindaco Ferro
ISOLA VERDE – La direzione del Villaggio Isamar passa alle vie di fatto e scrive al governatore
Zaia, all’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, al neo sindaco di Chioggia
Alessandro Ferro e alla direzione del Consorzio di Bonifica Delta del Po. Qualche giorno fa, il
direttore del villaggio Roldo Canal, si era lamentato per la scarsa attenzione che le istituzioni
hanno per Isola Verde e le strutture che lavorano nel territorio. Spiaggia poco pulita e un arrivo
massiccio dal fiume Adige di tronchi e fogliame che si accumula sulla spiaggia con tutte le
conseguenze del caso. Dopo le proteste la direzione del prende carta e penna e scrive alle
istituzioni.
All’altezza dello sbarramento del cuneo salino infatti, è presente una grande quantità di
legname, detriti e rifiuti che, da un momento all’altro, potrebbero arrivare sulla spiaggia. “In questi
giorni – si legge nella missiva – la spiaggia del villaggio Isamar a Isola Verde è stata sconvolta dal
continuo arrivo di detriti legnosi dal fiume. Un evento che ha causato un grosso danno d’immagine
alla località e un disservizio notevole ai clienti del villaggio. Ora temiamo che l’improvvisa e
incontrollata discesa a mare di tutto quel materiale diventi sempre più ingestibile”. “Chiediamo –
spiega il direttore della struttura Roldo Canal – un sopralluogo e un intervento delle autorità
competenti in tempi celeri, in modo da risolvere il problema alla fonte e non dopo che sono stati
arrecati danni irreparabili alle spiagge, con una enorme amplificazione dei costi di asporto, pulizia
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