martedì 28 giugno 2016

RIFIUTI E CUNEO SALINO SULL'ADIGE: LETTERA DI ISAMAR A ZAIA E AL SINDACO FERRO

Legname,detriti e rifiuti allo sbarramento del cuneo salino sul fiume Adige: la direzione del Villaggio Isamar scrive a Zaia e al sindaco Ferro ISOLA VERDE – La direzione del Villaggio Isamar passa alle vie di fatto e scrive al governatore Zaia, all’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, al neo sindaco di Chioggia Alessandro Ferro e alla direzione del Consorzio di Bonifica Delta del Po. Qualche giorno fa, il direttore del villaggio Roldo Canal, si era lamentato per la scarsa attenzione che le istituzioni hanno per Isola Verde e le strutture che lavorano nel territorio. Spiaggia poco pulita e un arrivo massiccio dal fiume Adige di tronchi e fogliame che si accumula sulla spiaggia con tutte le conseguenze del caso. Dopo le proteste la direzione del prende carta e penna e scrive alle istituzioni.
All’altezza dello sbarramento del cuneo salino infatti, è presente una grande quantità di legname, detriti e rifiuti che, da un momento all’altro, potrebbero arrivare sulla spiaggia. “In questi giorni – si legge nella missiva – la spiaggia del villaggio Isamar a Isola Verde è stata sconvolta dal continuo arrivo di detriti legnosi dal fiume. Un evento che ha causato un grosso danno d’immagine alla località e un disservizio notevole ai clienti del villaggio. Ora temiamo che l’improvvisa e incontrollata discesa a mare di tutto quel materiale diventi sempre più ingestibile”. “Chiediamo – spiega il direttore della struttura Roldo Canal – un sopralluogo e un intervento delle autorità competenti in tempi celeri, in modo da risolvere il problema alla fonte e non dopo che sono stati arrecati danni irreparabili alle spiagge, con una enorme amplificazione dei costi di asporto, pulizia

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