Legname,detriti e rifiuti allo sbarramento del cuneo salino sul fiume
Adige: la direzione del Villaggio Isamar scrive a Zaia e al sindaco Ferro
ISOLA VERDE – La direzione del Villaggio Isamar passa alle vie di fatto e scrive al governatore
Zaia, all’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, al neo sindaco di Chioggia
Alessandro Ferro e alla direzione del Consorzio di Bonifica Delta del Po. Qualche giorno fa, il
direttore del villaggio Roldo Canal, si era lamentato per la scarsa attenzione che le istituzioni
hanno per Isola Verde e le strutture che lavorano nel territorio. Spiaggia poco pulita e un arrivo
massiccio dal fiume Adige di tronchi e fogliame che si accumula sulla spiaggia con tutte le
conseguenze del caso. Dopo le proteste la direzione del prende carta e penna e scrive alle
istituzioni.
All’altezza dello sbarramento del cuneo salino infatti, è presente una grande quantità di
legname, detriti e rifiuti che, da un momento all’altro, potrebbero arrivare sulla spiaggia. “In questi
giorni – si legge nella missiva – la spiaggia del villaggio Isamar a Isola Verde è stata sconvolta dal
continuo arrivo di detriti legnosi dal fiume. Un evento che ha causato un grosso danno d’immagine
alla località e un disservizio notevole ai clienti del villaggio. Ora temiamo che l’improvvisa e
incontrollata discesa a mare di tutto quel materiale diventi sempre più ingestibile”. “Chiediamo –
spiega il direttore della struttura Roldo Canal – un sopralluogo e un intervento delle autorità
competenti in tempi celeri, in modo da risolvere il problema alla fonte e non dopo che sono stati
arrecati danni irreparabili alle spiagge, con una enorme amplificazione dei costi di asporto, pulizia
martedì 28 giugno 2016
lunedì 27 giugno 2016
FERRO, ATTO PRIMO: PROROGA LA SCADENZA PER CONCORRERE AI CDA DELLA PARTECIPATE
sabato 25 giugno 2016
SPIAGGIA INVASA DA RAMI E FOGLIAMO VERITAS LATITANTE...comunicato stampa del villaggio Isamar
Spiaggia invasa da rami e fogliame e servizio Veritas latitante, il
direttore del villaggio Isamar Roldo Canal: “Isola Verde merita rispetto,
al pari di Sottomarina”.
ISOLA VERDE – Rami e fogliame che arrivano dal vicino fiume Adige e invadono la spiaggia e un
servizio di pulizia non proprio ottimale da parte di Veritas. Il villaggio Isamar, per voce del proprio
direttore Roldo Canal, si unisce al coro degli scontenti che a Sottomarina annovera da tempo
numerosi adepti. Ai primi di giugno la spiaggia davanti alla struttura è stata letteralmente invasa da
fogliame e rami. Portati dal vicino fiume Adige hanno creato non pochi problemi: “Il personale di
Veritas è passato a pulire – racconta Canal – ma tra prima e dopo il passaggio si è vista ben poca
differenza. Quando ci sono queste emergenze si deve rispondere prontamente e con mezzi e
uomini in numero idoneo per riportare la situazione alla normalità. Faccio anche presente che la
presenza di rami e fogliame ormai si ripete ogni anno e sempre a inizio giugno. Difficile pensare
che sia una casualità. Forse qualcuno, in qualche punto del fiume Adige probabilmente fuori
comune di Chioggia, anziché conferire il prodotto lo getta in acqua? Anche per questo motivo la
Regione dovrebbe porsi delle domande: è giusto che siano le attività turistiche locali a pagare
quasi in toto la pulizia di una battigia che accoglie rifiuti che arrivano da mezzo Veneto? Io credo
proprio di no”. E il pericolo che la situazione si ripeta è più che concreto ed è lo stesso direttore
Canal a lanciare l’allarme: “All’altezza della barriera del cuneo salino sul fiume Adige – spiega – c’è
ancora una grandissima quantità di tronchi, rami e fogliame che, da un momento all’altro, può
arrivare in spiaggia”. Anche la pulizia quotidiana della battigia, da parte di Veritas, lascia alquanto
a desiderare: “La questione è semplice – conclude Canal – non si può gestire Sottomarina e Isola
Verde con le stesse squadre e gli stessi mezzi. Ognuna ha esigenze diverse. A volte da noi
passano quando c’è alta marea e non bassa marea e quando le acque si ritirano la battigia è di
nuovo sporca. Qualche giorno fa, quando c’è stata l’emergenza alghe a Sottomarina, siamo stati a
dir poco trascurati. Isola Verde merita di avere un servizio ottimale per tutta la stagione estiva”.
Biolcati Marco
Giornalista Freelance
mercoledì 22 giugno 2016
MARE SICURO 2016, PRIMO INTERVENTO: IN DIGA SOCCORSO UN ANZIANO FERITO A UNA CAVIGLIA
L'operazione Mare Sicuro 2016, lanciata pochi giorni fa dalla Capitaneria di Porto di Chioggia, conosce già il suo primo intervento di rilievo. Stamane attorno alle 10 un anziano si è ferito malamente ad una caviglia, nella parte nord del litorale di Sottomarina: immediato l'intervento del quad di servizio nella stazione di pronto soccorso allestita allo stabilimento InDiga.
Mare Sicuro 2016 conta su analogo quad anche ai bagni Granso Stanco, in collegamento con la Guardia Costiera e il Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia, che garantisce un'assistenza veloce.
VIDEO D'ARCHIVIO
MARE SICURO 2016, PRIMO INTERVENTO: IN DIGA SOCCORSO UN ANZIANO FERITO A UNA CAVIGLIA
L'operazione Mare Sicuro 2016, lanciata pochi giorni fa dalla Capitaneria di Porto di Chioggia, conosce già il suo primo intervento di rilievo. Stamane attorno alle 10 un anziano si è ferito malamente ad una caviglia, nella parte nord del litorale di Sottomarina: immediato l'intervento del quad di servizio nella stazione di pronto soccorso allestita allo stabilimento InDiga.
Mare Sicuro 2016 conta su analogo quad anche ai bagni Granso Stanco, in collegamento con la Guardia Costiera e il Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia, che garantisce un'assistenza veloce.
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