venerdì 18 dicembre 2015

LA CARDIOLOGIA DI CHIOGGIA E DI MESTRE LANCIANO LA " VIDEO MEDICINA "

Cardiologia di Chioggia: il cardiochirurgo di Mestre presente “in digitale” 24 ore su 24 Cancellate le attese e i trasferimenti di esami e immagini fino all’Angelo: consulti in tempo reale grazie ad un innovativo sistema di videoconsulenza I medici della Cardiologia di Chioggia e della Cardiochirurgia di Mestre operano assieme, grazie alla videoconsulenza, in tempo reale, ed evitando trasferimenti di personale e di materiali. Un innovativo sistema appena installato permetterà infatti ai cardiologi dell’ospedale clodiense di consultarsi con i colleghi mestrini, e di discutere le migliori opzioni per il paziente mentre questo è ancora in sala di Emodinamica. “E' come se il cardiochirurgo fosse presente qui a Chioggia in Terapia Intensiva Cardiologica – spiegano il primario di Cardiologia Roberto Valle insieme al responsabile dell'Emodinamica Gabriele Boscolo - anche perché la discussione del caso avviene, dopo che le immagini della coronarografia sono state trasmesse a Mestre” e i due medici le vedono insieme sullo schermo. Ma cosa cambia per il paziente? Normalmente, quando i pazienti vengono colpiti da infarto o angina e sono sottoposti alla coronarografia, il cardiologo che esegue l'esame può dover fare l'angioplastica (il famoso palloncino) nei casi semplici, ma nel caso di ostruzioni complesse delle coronarie deve discutere della situazione del paziente col cardiochirurgo. In questi casi, il paziente veniva dimesso e tornava successivamente per una visita cardiochirurgica. Nelle urgenze, era necessario spedire il DVD con le immagini della coronarografia, mediante un corriere o un'ambulanza in viaggio per Mestre. Questo iter determinava, e determina ancora al di fuori di Chioggia, un rallentamento nella gestione complessiva delle cure dei pazienti coronaropatici. “La videoconsulenza cardiochirurgica – spiega il primario della Cardiochirurgia provinciale Domenico Mangino - consente invece un consulto “in diretta”, come se si fosse nella stessa stanza, anche se invece ci si trova a 50 chilometri di distanza. Le immagini dell'esame scorrono sugli schermi di Mestre e Chioggia e si può decidere insieme, passo-passo, quale sia la migliore soluzione per il paziente, a testimonianza dell'attenzione che Mestre ha per tutta la sua area di afferenza”. Una collaborazione, quella instaurata tra i due servizi che lavorano per la buona salute del cuore, che è stata promossa dalla direzione generale. “Abbiamo voluto fortemente questa modalità innovativa di cura condivisa del paziente – conferma il Dg Giuseppe Dal Ben - che dimostra come la Cardiologia e la Cardiochirurgia, all'interno della nostra Provincia, perseguano una reale equità nell'accesso alle cure d'eccellenza, per tutti i cittadini, indipendentemente dalla localizzazione geografica centrale o periferica. Ancora una volta – conclude Dal Ben - si dimostra come sia alla nostra portata attivare facilmente modelli organizzativi condivisi, efficaci ed economici, in un'ottica di area vasta provinciale, che vanno nella giusta direzione”.

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